Previsioni & Previsioni grafiche

Atto FINALE dell'instabilità, poi qualche giorno di BEL tempo

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Previsioni & Previsioni grafiche; Pubblicato 16 Giugno 2015; Scritto da Luca Angelini

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Ampi rasserenamenti specie nel week end.

Dopo numerosi giorni di blocco qualcosa sembra ora cambiare sugli orizzonti occidentali. Una saccatura in uscita dal Canada causerà un’accentuazione del gradiente sul nord Atlantico, con i massimi di vento in quota che, coadiuvati da un’onda anticiclonica latente alle medie latitudini oceaniche, andranno a rinforzare l’alta delle Azzorre (prima figura a sinistra relativa al geopotenziale in quota).

La spallata di quest’ultimo risulterà determinante nel sbloccare il vortice di bassa pressione rimasto incastonato tra la Spagna e la Francia, pilotarlo tra domani (martedì) e mercoledì sull’Italia e farlo poi sfuggire in maniera estremamente rapida verso i Balcani (seconda figura a destra).

Martedì è dunque previsto l’apice dell’instabilità sulle regioni del Nord Italia, con rovesci a catena, anche temporaleschi, sostenuti anche dalla presenza di un insidioso sistema frontale. Quest’ultimo mercoledì affronterà il Centro e poi anche il Sud, portando anche in questo caso rovesci e temporali, oltre che un calo vistoso delle temperature. Sempre mercoledì è invece atteso un deciso miglioramento al Nord a partire dai settori nord-occidentali.

Il miglioramento si propagherà poi giovedì anche al resto dell’Italia, che beneficerà così di tempo soleggiato ma nel contempo asciutto e gradevole. Solo qualche passaggio nuvoloso lungo la cresta alpina potrà sfociare in locali episodi di instabilità pomeridiana, essenzialmente a carico dei settori orientali, mentre nubi sparse di poco conto lambiranno anche il Sud, soprattutto Puglia, Basilicata e nord Calabria, ma senza particolari conseguenze.

Venerdì, sabato e buona parte di domenica ancora prevalenza di bel tempo ovunque e con temperature in generale prossime alle medie di questi periodo, mentre nei giorni successivi, pare possibile un nuovo sprofondamento depressionario tra Spagna e Francia, con conseguenze ancora tutte da valutare e probabilmente improntate ad un nuovo cambiamento sulle regioni settentrionali nella tra domenica sera e lunedì. Naturalmente ne riparleremo nei prossimi appuntamenti.

Luca Angelini

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