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Previsioni & Previsioni grafiche

NEVONE in arrivo sulle Alpi; previsto fin oltre UN METRO al di sopra degli 800-1000 metri

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NEVONE in arrivo sulle Alpi; previsto fin oltre UN METRO al di sopra degli 800-1000 metri

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Previsioni & Previsioni grafiche; Pubblicato 24 Dicembre 2013; Scritto da Rinaldo Cilli

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Intensa perturbazione atlantica in movimento verso l'Italia; copiose nevicate investiranno le Alpi.

Si sta muovendo a grandi falcate verso sud/sud-est l'intensa perturbazione atlantica che porterà forte maltempo in gran parte dell'Italia tra la giornata di domani (Natale) e quella di Santo Stefano, con le piogge che dal Nord si estenderanno rapidamente verso il Centro-Sud.

Sarà una fase di maltempo particolamente intensa figlia della coda del profondissimo vortice depressionario attualmente attivo poco a nord-ovest delle Isole Britanniche e che proprio nelle ultime ore ha raggiunto un minimo di pressione di ben 932 hPa!

Sull'Europa centro-settentrionale è dunque in atto una fase di maltempo davvero molto, molto violenta caratterizzata non solo da piogge spesso abbondanti ma, soprattutto, da tese raffiche di vento che agevolmente toccano punte fino a 180-200 km/h.

Nel corso delle prossime ore il flusso umido sud-occidentale tenderà gradualmente ad intensificarsi sui nostri mari di ponente e permetterà un aumento sempre più deciso della nuvolosità soprattutto all'estremo Nord-Ovest del nostro Paese, ove già dal pomeriggio inizierà a piovere a tratti moderatamente.

Domani il sistema perturbato impatterà proprio sul Nord Italia e sarà accompagnato da aria via via sempre più fredda di estraziobe artico-marittima. Nevicherà sulle Alpi in maniera a tratti anche abbondante, con accumuli che localmente supereranno il metro al di sopra degli 800-900 metri.

Le aree che vedranno gli accumuli maggiori saranno i settori lombardi centro-orientali e il Trentino Alto Adige, ma in quasi tutta la catena i fiocchi cadranno spesso in maniera copiosa. Il tutto poi scivolerà verso sud/sud-est e già a Santo Stefano la parte più attiva della perturbazione si sposterà in direzione delle regioni centro-meridionali.