Meteo Storia Italia: eventi meteo rimasti negli annali
Naufragio Concordia. Gabrielli lancia l'allarme ambientale. Tutto pronto per il recupero del carburante
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- Pubblicato 21 Gennaio 2012
- Scritto da Vincenzo Ficco
Si continua a lavorare senza sosta attorno al relitto della nave da crociera Costa Concordia, alla ricerca dei 21 dispersi del naufragio. La priorità rimane senza dubbio questa, ma le operazioni di recupero delle 2400 tonnellate sembrano ormai pronte. Le condizioni meteorologiche sono favorevoli e la nave seppur in leggero movimento verso fondali bassi permette di operare in massima sicurezza.
Prende quindi forma il piano anti-inquinamento, che mette assieme le forze di Costa Crociere, gli olandesi della Smit Salvage e la Labromare, già impegnata ai tempi del Moby Prince, e che ha effettuato la barriera assorbente davanti allo scafo. Il presidente della società livornese, Giorgio Botti, spiega che "tutto è andato nel migliore dei modi e che l'unico ostacolo per il recupero del carburante a questo punto può essere legato alle condizioni del mare".
Intanto il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli lancia l'allarme contaminazione affermando che la presenza del carburante non è la sola minaccia. Solventi, olii, detersivi e tutto quello che concerne una città galleggiante di 4000 persone avrebbero già impattato con l'ambiente.
Gabrielli ha affermato che si sta studiando un sistema più veloce possibile per mettere in asse la nave o imbrigliarla per evitare lo scivolamento a profondità meno accessibili. Domani le condizioni del mare dovrebbero peggiorare leggermente con il vento che ruoterà da SSE e moto ondoso in aumento.
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