Meteo Storia Italia: eventi meteo rimasti negli annali

23 novembre 1980, il terremoto che sconvolse l'Irpinia

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Meteo Storia Italia: eventi meteo rimasti negli annali; Pubblicato 23 Novembre 2013; Scritto da Giovanni Libro

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Uno dei più forti terremoti avvenuti in Italia, in una zona già soggetta a notevoli eventi sismici

Era una domenica tutt'altro che autunnale, in Italia vi era un'area anticiclonica ben radicata con masse d'aria molto miti per il periodo. In quel mese novembrino, tra Campania e Basilicata si registravano temperature tra i 15°C ed i 20°C e molta gente ha passato la domenica all'aperto, anche in campagna.

Nessuno immaginava che di li a poco si sarebbe verificato un forte terremoto. Alle 19:34, all'improvviso, una lunga ed intensa scossa di magnitudo 6,9 richter ha fatto tremare buona parte del sud di Italia. I paesi più vicini all'epicentro ricadevano in un'area tra le province di Salerno, Avellino e Potenza, zona del Vulture. Era l'Irpinia il distretto in cui si è verificata la scossa, tra i paesi di La Sella di Conza, Sant'Angelo dei Lombardi e Castelnuovo di Conza.

Tuttavia i danni furono ingenti anche a diversi chilometri di distanza: in un quartiere di Napoli crollò un palazzo per cause strutturali causando la morte di 52 persone, altre 77, invece, persero la vita nel potentino per il crollo di una chiesa. Numerosi danni anche a Matera, Benevento e Caserta.

Non si era venuto subito a sapere il numero delle vittime, specie della zona più colpita, nonchè il numero degli sfollati. Le stime ufficiali parlano di circa 2900 morti ma di un numero imprecisato di senzatetto. Nemmeno i soccorsi sono stati tempestivi, per la difficoltà nel raggiunere tali zone montuose e per la mancanza di un organizzazione ben fondata come la Protezione Civile che nascerà 12 anni più tardi. L'allora presidente della repubblica Pertini si recò comunque subito nelle zone terremotate mostrando una certa solidarietà.

Inoltre, la fascia di territorio è stata penalizzata anche da precedenti terremoti per cui già in parte vulnerabile con l'ultimo sisma. Si ricordano, per questo motivo, gli eventi del 1930 e del 1962 che insieme a quello del 1980 confermano che si tratta di una zona indubbiamente ad alto rischio sismico.

Giovanni Libro

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