Meteo Storia Italia: eventi meteo rimasti negli annali

La super DUST BOWL che nel 1936 devastò le Grandi Pianure degli Stati Uniti! FOTO e dettagli

Tra il 1930 e il 1940 l'area delle Grandi Pianure degli Stati Uniti venne letteralmente flagellata da numerose e violente tempeste di polvere che causarono svariate perdite per quanto concerne le coltivazioni, un bene di assoluta importanza in quegli anni.

Si trattò di un evento incredibilmente intenso, comunque comune per queste aree, ma che mai ha fatto registrare una concomitanza di eventi così particolare e veemente come successe invece in quel periodo, che verrà poi ricordato come una delle calamità naturali più gravi della storia degli Stati Uniti.

Stiamo parlando del Dust Bowl, o come è comune chiamarla attualmente tempesta di sabbia. In quell'epoca di verificò a causa di una combinazione di eventi che si incastrarono tutti con una perfezione direi quasi impressionante; anzitutto la prolungata siccità che colpì la zona delle Grandi Pianure, poi anche lo sfruttamento intensivo e prolungato del suolo per l'agricoltura. Meccanismo questo che rese il terreno "indifeso" nei confronti del vento.

La terra, privata della sua umidità naturale, venne letteralmente sollevata dalle forti raffiche di vento e formò delle vastissime nubi che ricoprirono interamente il cielo, oscruando il sole. Tra l'altro questa situazione durò per diversi giorni, tant'è che in alcune aree la luce naturale mancò per almeno sette giorni! Vennero così a scatenersi i potenti "black blizzard", o "tormente nere", che ridussero in taluni casi la visibilità a un metro soltanto!

Il fenomeno, di per se estremamente dannoso e piuttosto pericoloso, interessò una superficie di circa 400.000 km quadrati, coprendo un'area compresa tra il sud del Texas e dell'Oklahoma, il Nuovo Messico, il Colorado e il Kansas. Vale la pena ribadire tuttavia che quell'evento venne in primis scatenato da una fase di siccità che raggiunse valori da record, tra l'altro accompagnata da temperature che sfiorarono a più riprese i +50°C.

Nel 1936, a causa di questo effetto concomitato di eventi, ben 100 milioni di acri persero quasi del tutto la propria superficie fertile, mentre centinaia di persone persero la vita a causa dell'ondata di calore. I venti che accompagnarono queste tempeste soffiarono per lunghi tratti anche al di sopra dei 100 km/h, causando ingenti danni alle piccole strutture di legno.

Fonte americaslibrary.gov

Rinaldo Cilli

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