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MALTEMPO, situazione difficile nelle Marche, punte oltre 100 mm

Ed eccole qui, inevitabili, le conseguenze del ciclone Erik in azione sull'Italia. D'altra parte lo avevamo ribadito, regioni come Romagna e Marche avrebbero rischiato grossi accumuli tra venerdì e le successive 24-36 ore, con punte anche oltre i 100 mm e tutte le difficoltà del caso associate. Nemmeno a dirlo ed ecco che il maltempo colpisce e affonda, senza se e senza ma.

Intanto il centro motore della vasta goccia fredda isolatasi sul Mediterraneo centrale si sta gradualmente spostando verso il medio Adriatico. Da quella posizione riesce ad influenzare il tempo di tutto il Centro Nord, comprese le regioni di Nord Est. Meglio altrove, a parte i temporali mattutini sulla Puglia.

Parlavamo di Romagna e Marche, le due zone ove in queste ultime ore si registrano gli accumuli pluviometrici più importanti. Su tutti spiccano i 132,3 mm di Sant'Ansovino (RN), ma non passano inosservati nemmeno i 73,2 mm di Ancona, gli 82 mm di Cingoli, i 77 mm di Villa Veruccio e i 73 mm di Castelletta. Altrove accumuli che oscillano tra 20 e 50 mm, a seconda delle aree colpite.

Maltempo che ha colpito duramente anche Ancona, con piogge abbondanti che hanno causato allagamenti e disagi in tutta la città (come ci testimoniano anche le foto, fonte corriereadriatico.it). Rami d'albero sono caduti in piazza Diaz, circolazione rallentata a causa di alcuni sottopassi allagati.

Rinaldo Cilli

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