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Editoriali

Come VIVIAMO la Meteorologia? Inverno, Estate...scopriamo la PSICOLOGIA di ognuno di noi

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Umori, passioni, oguno di noi vive le stagioni a modo suo...

psicologia meteo DEFINIDurante l'intero arco di una stagione ci troviamo a vivere ben 12 mesi divisi tra Primavera, Estate, Autunno e Inverno. Ovviamente in ognuna delle quattro le condizioni meteo-climatiche son diverse l'una dall'altra, si passa dal caldo al freddo, dal sole ai temporali, e cosi via...

Non a tutti ovviamente piace il caldo, stesso discorso naturalmente anche per quanto riguarda il freddo. Poi la pioggia, la neve, il ghiaccio, il sole...Insomma, oguno di noi, diciamoci la verità, preferisce l'una piuttosto che l'altra, è tutta una questione di psicologia.

Ma questo può capitare quando si fa un discorso generale, che comprende una vasta e ampia categoria di persone a cui di meteorologia non importa nulla. L'appassionato invece vive le stagioni a modo suo, si esalta difronte ad un temporale, ad una maestosa nevicata, si perde d'animo nelle giornate estive, oppure in quelle di sole durante un periodo invernale.psicologia meteo inverni

Al contrario invece c'è chi ama il caldo, l'Estate, l'afa, l'alta pressione africana, odia il freddo, la neve e i temporali, magari si deprime anche e non aspetta altro che torni immediatamente il sole.

Come si dice, il modo è bello perchè è vario...Niente di più vero!

Partiamo dal mese di Gennaio, uno dei più freddi dell'intero arco stagionale. Qui il "freddofilo" (distinguiremo con questa terminologia l'appassionato meteo che ama il freddo e il maltempo) spera nella configurazione invernale perfetta, in una bella discesa d'aria gelida dalla Siberia che va a (ri)evocare periodi storici quali 1956, 1985 e, perchè no, anche 2012, per essere recenti.

Si esalta con quelle giornate caratterizzate da forti venti freddi, temperature sotto lo zero h24, ghiaccio, brina e chi più ne ha più ne metta. Poco importa se piove, l'importante è che faccia freddo con una temperatura non superiore ai +6°C. Il freddofilo è contento, comunque.

Contento non sarà certamente il "caldofilo" (distinguiremo con questa terminologia l'appassionato meteo che ama il caldo e il bel tempo), che invece se ne sta li senza dire nulla sperando che l'alta pressione scacci per qualche giorno la pioggia e il freddo.

Allora si che sarà contento, uscirà di casa e si godrà il sole e le temperature magari anche miti, superiori ai 14/15°C. E poco importa se al mattino farà di nuovo freddo, tanto sarà comunque felice perchè dopo qualche ora il sole scalderà di nuovo, spazzando via le insidie nebbiose dalle pianure e dalle valli, alzandosi in cielo e dipingendo colori che di invernale hanno ben poco.

Da Gennaio a Febbraio, il passo è breve. Statisticamente il mese di Febbraio è il più freddo dell'intero inverno, anche più di Gennaio per alcune regioni italiane. Qui il freddofilo spera che il generale (l'inverno) lanci l'assalto decisivo, soprattutto se il predecessore risulterà un flop.

Uno sguardo all'Est Europa, il gelo proveniente dalla Siberia, si evoca il Burian, ma ci si accontenta anche di qualcosa in meno. Ma c'è il ghiaccio, ci sono le temperature basse, sotto lo zero, la nebbia, ci sono tutti gli ingredienti per restare tranquilli, ancora. Se arriva la pioggia da ovest fa niente, l'importante è che sia maltempo, comunque vada. Con lo Scirocco cambiano gli attori, le temperature si alzano, la quota neve subisce un'impennata. Non va...

Per il caldofilo cambia poco rispetto a Gennaio; purtroppo è ancora inverno, piove, fa freddo, la nebbia, le brinate, il vento gelido. Tutti ingredienti scomodi, non piacciono affatto a chi ama la bella stagione. La speranza è sempre aggrappata all'alta pressione, si spera che giunga a portare il bel tempo. D'altronde non c'è altra scelta, come può essere bel tempo in inverno? Solo con l'alta pressione...

psicologia meteo primaveraDa Febbraio a Marzo; Marzo è un mese "pazzerello", oramai è noto a tutti. La media climatica inizia ad alzarsi, le temperature aumentano e iniziano ad intravedersi i primi "caldi" stagionali. Per caldo, in questo periodo, si intende ovviamente una fase meteo-climatica ove il sole scalda di più o meglio, inziai a farsi sentire con maggior incisività.

Per il freddofilo inizia il periodo di "crisi", si spera nelle ultime offensive dell'inverno, negli ultimi freddi stagionali, magari anche in qualche bella e sostanziosa nevicata. Tutto è possibile, d'altronde è Inverno, perchè non crederci? Poi se piove va bene lo stesso, l'importante è che tardi la Primavera. Si spera insomma in un prolungamento anche forzato della brutta stagione...

Il caldofilo invece inizia a strofinarsi le mani; certo, non che sia già scoppiata l'Estate, ma quando il sole ha la meglio sulle nubi bhè, le temperature iniziano a risentirne. Crescono via via sempre di più con l'avanzare del mese, si sfiorano i primi +20°C e iniziano a godersi le belle giornate soleggiate garantite dall'lta pressione. Si è tuttavia consapevoli che i colpi di coda dell'inverno possono ancora farsi sentire e qui persiste ancora un pò di dispiacere. Molto meno però rispetto ai primi due mesi...

Da Marzo ad Aprile, qui siamo ad una sorta di bivio. Per l'Inverno è quasi finita, tempi duri e freddi sempre più relegati alle alte latitudini. Però potrebbero manifestarsi davvero gli ultimissimi colpi di coda, magari con una fase invernale che rievoca il mese di Febbraio. Però il sole scalda ancora di più e la Primavera bussa alle porte in maniera ancor più convinta.

Il freddofilo inizia a perdere le speranze; è quasi Primavera, il sole scalda, i termometri si alzano. Per quanto possa far freddo bhè, difficilmente nevicherebbe in pianura, ma ci si accontenterebbe anche di una spruzzata sopra i 1200 metri. Certo, son sempre possibili fasi piovose anche piuttosto lunghe, l'umore non è certamente dei migliori, ma ci si può accontentare (ci si deve più che altro).

Il caldofilo inizia invece a vedere la "luce" dopo oltre 90 giorni di totale "depressione". Le temperature iniziano a crescere via via sempre di più, iniziano a comparire i primi +23/+24°C, le foglie sugli alberi cominciano nuovamente a colorarsi, piano piano, certo può piovere, ma l'incombenza della Primavera inizia a farsi sentire, sempre di più. Ormai l'Inverno sembra lontano, non molto, ma comunque lontano...

Da Aprile a Maggio, oramai la bella stagione prende gradualmente corpo. I giardini si ripopolano di fiori di ogni colore, nell'aria c'è già il profumo d'estate, complici anche le temperature che iniziano diffusamente a lambire i +30°C. Si manifestano i primi temporali pomeridiani sui rilievi, gli ultimi psicologia meteo estatescampoli freddi resistono magari solo sulla Scandinavia più settentrionale, ma qui ci stiamo davvero "arrampicando sugli specchi".

Il freddofilo ormai si è rassegnato all'arrivo dell'Estate, ma aspetta con ansia le prime infiltrazioni d'aria fresca che scatenano lo sviluppo di forti temporali pomeridiani. Se il temporale sfiora la sua città il freddofilo di arrabbia anche, si domanda perchè sia successo, ma questo dimostra come la passione sia davvero forte, anche per un dettaglio di poca rilevanza. Si spera magari in qualche residua irruzione fredda dal nord Europa, insperata, ma comunque poco considerevole.

Il caldofilo invece gode di queste giornate che iniziano a presentarsi davvero estive. Fa caldo, gradevole, ma fa comunque caldo. Fuori gli abiti leggeri, via quelli invernali. Passeggiate sotto il sole sempre più frequenti, pazienza se su 5 giorni su 30 può scapparsi il temporale. Al massimo durerà mezz'ora, un quarto d'ora, tanto subito dopo il tempo migliorerà e tornerà il sole. Ci può stare dai, inutile dannarsi.

Da Maggio a Giugno, inizia via via a fare sempre più caldo. L'Estate spinge duramente e son sempre più frequenti le fiammate calde di origine africana. Temperature che schizzano ben oltre i +30°C, in caso di ondata calda sub-tropicale si va addirittura a di sopra dei +35/+36°C. Ma non mancano neppure i temporali, che localmente assumono persino violenta entità. Ma qui siamo già agli estremi, sia da un punto di vista termico sia, ovviamente, da quello meteorologico..

Il freddofilo non sta nella pelle, sole e caldo proprio non lo emozionano e anzi, iniziano già i primi pensieri per la prossima stagione invernale. Si consultano le mappe mensili, si spera di vedere qualche carta con gelo estremo, ma a questo punto siamo nel campo della fantascienza. Però nonostante fa caldo si spera nel temporale da record, capace di scaricare al suolo 60-70 mm di pioggia in meno di un'ora. Ma magari anche le temperature estreme hanno un certo fascino, soprattutto se si trascorre la giornata dentro casa con il condizionatore...

Per il caldofilo invece è euforia allo stato puro; mare, piscina, sole, abbronzatura, caldo...chi più ne ha più ne metta. Le temperature sono perfette, il caldo africano è una manna, fa niente se ogni tanto c'è qualche temporale, ormai è estate, cos'altro si chiede di più? Tutti gli alberi sono pieni di foglie verdi, l'alba e il tramonto sono uno spettacolo senza neppure una nuvola. Insomma, è il periodo degli amanti dell'Estate, non c'è assolutamente nient'ltro da dire.

Da Giugno a Luglio, il passo è breve, la situazione meteo-climatica lo è ancora di più. Fa caldo, le temperature crescono ulteriormente, è Estate, il brutto tempo deve attendere tempi migliori. Poi ci può scappare il temporale, la maxi grandinata, ma si tratta comunque di fenomeni circoscritti.

Per il freddofilo è solo tempo di attese, inutile vivere alla giornata pensando che per le piogge, la neve e il freddo bisogna aspettare mesi e mesi. Pazienza se fa caldo, si sopporta e si spera che finisca presto. Qualche bel temporale pomeridiano scaccia-afa, temperature che vanno giù anche di 10°C in meno di mezz'ora, quel freschetto sperato durante la serata. Insomma, si fa di tutta l'erba un fascio, in attesa di tempi migliori.

Per il caldofilo invece non c'è periodo migliore, cos'altro di può chiedere di più? 36-37-38°C, perchè no anche +40°C quando l'anticiclone nord-africano si arrabbia veramente. Non fa niente se ogni tanto spunta fuori qualche temporale, vale lo stesso discorso di Maggio, tanto si dissolve subito. Si resta in giro fino a sera tardi perchè fa caldo e l'umidità è alle stelle, evviva l'afa e quanto di più bello può portare l'Estate, piscina, mare...

Da Luglio e Agosto, variazioni minime, quasi nulle. Siamo in estate, fa caldo e le temperature sono quasi "africane" in alcune regioni. C'è tanta afa e l'aria è irrespirabile, ma le giornate iniziano pian piano ad accorciarsi, si fa notte un pò prima ogni giorno e i temporali rinfrescano maggiormente l'aria.

Il freddofilo gode di questo; conta quanti giorni mancano all'arrivo della brutta stagione, i temporali, come detto, rinfrescano l'aria in maniera più decisa, pazienza se fa ancora caldo, ormai siamo quasi agli sgoccioli.

Il caldofilo invece è ancora "gasato", caldo e temperature sopra la media lo esaltano. Vale lo stesso discorso dei mesi precedenti, ne più ne meno. L'unica incognita...le giornate si stanno iniziando ad accorciarsi...

Da Agosto a Settembre, ora si che l'Estate inizia pian piano a vacillare. Giornate ancor più corte rispetto ad Agosto, fa ancora caldo, ma iniziano a giungere le prime perturbazioni dall'Atlantico. Si apre la lunga e strenua lotta tra l'anticiclone e la circolazione fresca settentrionale, stiamo per entrare nella classica fase di dinamicità che solitamente comporta il tanto atteso cambio stagionale.

Il freddofilo inizia a strofinarsi le mani, la temperatura media si abbassa gradualmente, divengono sempre più rare le sortite africane in terra mediterranea, comunque la situazione inizia a farsi più movimentata. I temporali sono ancora più forti, prendono energia dalle acqua del mare che si son scaldate sensibilmente durante la fase clou dell'Estate. La sera fa freschetto, specie dopo un forte acquazzone pomeridiano, ed ecco che l'utilizzo di un giacchettino non fa poi così male.

Il calfodilo prende quanto di buono la natura gli offre, ancora... A Settembre può fare ancora caldo, lo abbiamo detto, ma la temperatura media generale inizia ad abbassarsi. Non manca qualche fiammata africana e allora è felicità allo stato puro. Più tarda la brutta stagione e meglio è, non c'è dubbio. Purtroppo però le giornate si accorciano ancor più di più, si fa notte prima e questo psicologia meteo autunnoconferma che oramai l'autunno è davvero a un passo.

Da Settembre a Ottobre, è ufficilmante autunno! Iniziano ad ingiallirsi le foglie degli alberi, il Vortice Polare si forma pian piano, si abbassa l'ITCZ e le ondate calde africane perdono sensibilmente forza. Non mancano naturalmente le classiche, famosissime ottobrate romane, quando le temperature possono localmente superare i +30°C, ma sono occasioni rare e non certo frequentissime. La brutta stagione ha inizio...

Per il freddofilo è gioia vera, sta per arrivare il periodo da favola dopo tre-quattro mesi di totale nullità. Le prime perturbazioni atlantiche spalancano le porte all'Autunno, l'aria più fredda da nord fa abbassare le temperature, magari ci scappa anche qualche fiocco di neve sotto i 2000 metri. Occhio poi al temporale da record, molto frequente in questo periodo. Poco importa dell'ottobrata romana, tanto quanto vorrà durare al massimo? Ormai è quasi inverno, ben venga pure quella...

Il cadofilo ormai si è arreso all'evidenza, è finita l'Estate! Maltempo, pioggia, grandine, temporali, un inferno dal quale l'uscita è decisamente molto, molto lontana. Però ci si arrangia, ma si, con le ottobrate romane, momento in cui oltre al sole anche il clima torna di nuovo a presentarsi mite. Ma si ha comunque la consapevolezza che è un qualcosa di momentaneo, guai a farsi illusioni.

Da Ottobre a Novembre, via via la temperatura media si abbassa sempre di più. Le grandi perturbazioni atlantiche si impadroniscono dello scenario, inizia il "toto inverno", a quando la prima irruzione fredda? Magari a fine mese, magari agli inizi, precocemente. Neve a 1000, 1200, 1400 metri? E che importa, l'importante è che sia neve, che faccia freddo, che sia giunta la brutta la stagione.

Per il freddofilo è quasi magia, anche se i tempi migliori dovranno ancora arrivare. Una, due, tre perturbazioni atlantiche, cade la pioggia a grandi quantità, le nuvole coprono interamente il cielo, le montagne si tingono di bianco, pur se alle quote medio-alte. Si spera in un'irruzione fredda precoce, come capita sovente, con magari qualche bella nevicata coreografica fin sulle zone pianeggianti e costiere. Poi queste temperature sotto i +10°C sono una cosa bellissima da vedere, via con gli abiti invernali.

Per il caldofilo sono tempi di angoscia, l'Estate è oramai solo un lontano ricordo. La pioggia non piace affatto, così come queste temperature fredde che aprono le porte alla stagione invernale. Bisogna solo aspettare che passino in fretta questi mesi, è davvero un periodo da cancellare.

Da Novembre a Dicembre, si va verso il periodo natalizio, le vacanze, i regali...Fa freddo, la temperatura media è ormai da pieno Inverno, nevica a quote sempre più basse, 700-600-500 metri, via via anche più giù fino a sfiorare le pianure, in maniera sempre più frequente. E' uno spettacolo puro, la Tramontana, il Maestrale, la pioggia, le perturbazioni, l'aria artica, è meraviglia. Si guardano ogni giorno i modelli per capire se potrebbe nevicare in quella zona, in che quota, quando, con quale temperatura. Adrenalina allo stato puro.

Per il caldofilo non c'è più speranza, oramai il mal d'inverno si fa sempre più accentuato. Si spera in qualche sortita anticiclonica, in qualche fase soleggiata di diversi giorni, almeno per alleviare il freddo durante le ore pomeridiane. Ma oramai prevale la ragione, bisogna arrendersi...

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