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La DISINFORMAZIONE regna nel nostro PAESE ed ecco i risultati. Anche la città di PESCARA è in ginocchio

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La DISINFORMAZIONE regna nel nostro PAESE ed ecco i risultati. Anche la città di PESCARA è in ginocchio

Dettagli: Categoria principale: Meteo Italia; Categoria: Editoriali; Pubblicato 02 Dicembre 2013; Scritto da Emanuele

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L'alluvione di Pescara era stata prevista, ma le misure di sicurezza come sempre scarseggiano.

Ancora una volta ci siamo dimostrati incapaci di fronteggiare un'acuta fase di maltempo anche questa volta prevista con largo anticipo. Quanti altri morti serviranno per far capire a chi di dovere di prendere delle misure di sicurezza?

L'ultima volta che si è venuta a verificare una situazione meteorologica avversa si è trattato dello scorso 18 Novembre 2013, quando 17 persone persero la vita in Sardegna.

Intense e violente piogge non diedero scampo all'Isola, la quale fu colpita da due temporali autorigeneranti ingrado di stazionare sul territorio in meno di 3 ore temporali anche 150 mm di pioggia.

La situazione era evidente, tanto da risultare molto pericolosa fin dagli aggiornamenti dei centri di calcolo pluviometrici che da qualche giorno avevano più che individuato la situazione.

Anche le violente piogge che nella giornata di domenica e in quella odierna hanno colpito l'Abruzzo, costate la vita a una donna nella città di Pescara, erano state previste con ampio anticipo.

Se fosse stata prestata maggiore attenzione a quella che era una situazione molto pericolosa, molto probabilmente certi disagi potevano essere evitati.

La meteorologia nel nostro Paese non viene presa con la dovuta serietà e spesso gli viene data meno importanza di quella che in realtà dovrebbe avere, in quanto potrebbe risultare un mezzo di prevenzione eccellente.

Queste cose che accadono sono quelle cose che portano le persone ad allontanarsi da questa splendida materia in quanto non considerata affidabile, anche se in realtà a non essere affidabili sono quelle persone che dotate di un potere molto elevato, evitano di creare allarmismi tra la popolazione sperando " che tutto vada per il verso giusto".

Non sempre però è così, perchè la natura quando si scatena può risultare davvero devastante e lo ha dimostrato già due volte nell'arco di un mese.

Quante altre disgrazie dovranno ancora venirsi a verificare affinchè questi episodi drammatici non si vengano più a ripetere?

Ricordate che ogni disastro naturale è sempre frutto dell'incuria umana e non della natura.

Pesca