Allerte & Emergenze
Grande caldo sull'Italia, nei prossimi due giorni il picco. E' allerta su mezza Italia, ecco la mappa dell'Aeronautica Militare
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- Pubblicato 21 Agosto 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Il grande caldo sta per raggiungere il proprio apice e nel corso dei prossimi due-tre giorni la colonnina di mercurio, su quasi tutta l'Italia, si alzerà sensibilmente fino a portarsi a ridosso della fatidica soglia die +40°C. Sarà soprattutto il Centro-Sud a risentirne maggiormente, ma le elevate temperature non risparmieranno neppure le regioni settentrionali, alle prese con un insopportabile caldo afoso.
Su buona parte delle regioni centro-meridionali le alte temperature saranno accompagnate da condizioni di clima complessivamente afoso, che farà così percepire punte assai più elevate rispetto ai valori termici reali. Questa particolarità riguarderà in special modo le zone interne del settore tirrenico, tra Toscana, Umbria, Lazio e Campania, ove le percepite potranno anche largamente superare i +41/+43°C.
Stesso discorso per quel che concerne la Val Padana, nel settore pianeggiante tra il Piemonte, la Lombardia e l'Emilia. Anche in questo caso, in pieno giorno, non si farà fatica a superare i +34/+35°C, ma per via di tassi di umidità decisamente alti, le condizioni di caldo afoso saranno marcate, evidenti. A tal proposito l'Aeronautica Militare ha rilasciato diverse allerte meteo che riguardano quasi tutto il nostro Paese, ove in taluni casi il livello d'allerta è massimo.
E' allerta rossa, quindi molto pericoloso, per Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia e Sardegna, mentre è allerta arancio, quindi pericoloso, per Umbria, Marche, Molise, Campania, Basilicata e Sicilia. In queste regioni il caldo si farà sentire con una certa importanza e in pieno giorno i valori di temperatura risulteranno generalmente compresi tra +34/+38°C, con punte locali anche vicinissime ai +40°C.
Condizioni di afa intensa che renderanno il clima decisamente insopportabile, l'aria diverrà pesante e irrespirabile. Consigliamo pertanto di non uscire nelle ore centrali della giornata, le più calde, quelle che mediamente vanno dalle 14 alle 18. Bere moltissima acqua soprattutto, per evitare che il nostro corpo si disidrati. Ci sarà da soffrire ancora, almeno per altri tre-quattro giorni, poi le cose cambieranno.
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