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Colori autunnali intorno ai Grandi Laghi ripresi dal MODIS
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- Pubblicato 30 Settembre 2014
- Scritto da Ali Dorate
Ci sono luoghi del Nord America dove l'autunno esplode in tutti i suoi colori mozzafiato e la natura si trasforma prima di assopirsi nel lungo inverno.
Il Moderate Resolution Imaging spettroradiometro (MODIS) della NASA sul satellite Terra ha catturato questi punti di vista dei colori autunnali intorno ai Grandi Laghi, il 26 settembre
e New England, il 27 settembre 2014. Le tonalità marrone e arancione sono più evidenti nella penisola superiore del Michigan, a nord del Wisconsin, nello stato di New York, New Hampshire, Vermont, Maine e nel sud Quebec e dell'Ontario. È anche possibile visualizzare deboli tracce di fioriture di fitoplancton nei laghi e in mare aperto nel Nord Atlantico.
Il cambiamento di colore delle foglie nelle foreste è dovuto a diverse cause e reazioni, ma i fattori dominanti sono la luce del sole e calore. Dal momento che le temperature tendono ad abbassarsi e la luce del sole svanisce velocemente a latitudini più alte, la progressione dei cambiamenti di colore tende a spostarsi da nord a sud in tutto il Nord America da metà settembre a metà novembre.
In tarda estate e in autunno, le foglie degli alberi e delle piante producono meno clorofilla ma gli altri pigmenti, in particolare carotenoidi e flavonoidi, persistono e brillano attraverso i colori gialli, aranci e rossi. Un'altra serie di pigmenti idrosolubili, gli "antociani", sono responsabili della colorazione delle foglie delle piante caducifoglie in autunno quando la fotosintesi si interrompe così come la produzione di clorofilla e danno profonde tonalità di viola e rosso.
Come spiegato dal US Forest Service, alcune specie di alberi producono certi colori. Le quercie generalmente diventano rosse, marroni o color ruggine; i casatagni e i pioppi diventano bronzo dorato. Le foglie di alcuni alberi, come gli olmi, diventano semplicemente marroni.
Il meteo influisce sulla gamma e l'intensità dei colori. Se le temperature rimangono sopra lo zero e il clima si mantiene mite, è più facile per gli antociani formarsi
Secondo un articolo pubblicato il mese scorso dai ricercatori dell'Università di Princeton, il cambiamento climatico potrebbe un giorno ritardare l'insorgenza dei cambiamenti di colore in alcune specie, ma anche la possibilità che si verifichino in un secondo momento nel corso dell'anno.
Ali Dorate
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