Parchi naturali e aree di interesse paesaggistico

Skardu, un'oasi tra le montagne del Karakorum. FOTO

La piccola città pakistana di Skardu, è una porta di accesso al mondo dell'etnografia e dell'alpinismo. La cittadina ha oggi mutato aspetto anche se resta immutabile il paesaggio circostante.

Il bacino di Skardu è un gran piano alluvionale a 2287 metri sul mare. Da qui inizia il sentiero che porta alle vette del Gasherbrum "parete lucente", il Broad Peak "cima larga", il Chogo Rí "la grande montagna" il cui nome più noto è K2. Camminare lungo i sentieri, effettuare trasferimenti su polverose piste sterrate, dormire in tenda o in semplici e spartani alberghetti, non sono esperienze di tutti i giorni. Ma il piacere di osservare spettacolari paesaggi al ritmo del proprio passo, esplorare la natura, assaporare il silenzio della solitudine rende questi posti degni di essere vissuti. 

Dementievsky Ivan, un fotofrafo russo, ha così raccontato  il  suo viaggio alla volta di Skardu: "Finalmente siamo arrivati ​​alla famosa Valle del piccolo Tibet! Abbiamo trascorso solo tre giorni e passeggiamo in questi luoghi, la mattina presto o la sera, quando i raggi del sole cocente lasciano la valle da sola e che è paragonabile ad una stufa rovente che è stata appena spenta".

Ecco alcune delle foto scattate durante la sua permanenza nel deserto. Uno dei pochi luoghi in cui si desidera tornare. In esse si può ammirare lo scenario naturale e a dir poco meraviglioso!

Ali Dorate

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