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Sale a 16 il BILANCIO delle vittime a seguito dell'intensa fase di MALTEMPO che si è abbattuto nei giorni scorsi a PETROPOLIS, Brasile. Breve spiegazione dell'evento

Meteo Cronaca & News Estero

Sale a 16 il BILANCIO delle vittime a seguito dell'intensa fase di MALTEMPO che si è abbattuto nei giorni scorsi a PETROPOLIS, Brasile. Breve spiegazione dell'evento

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Meteo Cronaca & News Estero; Pubblicato 20 Marzo 2013; Scritto da Rinaldo Cilli

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Una violenta fase di maltempo si è abbattuta tra domenica e lunedì' in alcuni settori del Brasile, per il passaggio di una forte perturbazione accompagnata da aria fredda che ha scatenato la formazione di sistemi temporaleschi piuttosto organizzati alla base di piogge e rovesci localmente anche di intensità inaudita.

Il bilancio delle vittime, a Petrapòlis, è ora salito a 16 e i funzionati stanno ancora lavorando senza sosta per permettere un graduale ritorno alla normalità dopo i danni ingenti causati dalle precipitazioni. In alcune aree della città si sono misurati "solo" 100 mm di pioggia, ma pensate, in altre zone si sono addirittura toccati i 500 mm in 30 ore! Un dato davvero impressionante.

La stazione di Quitandinha, a Petropolis, ha misurato 459 mm in 24 ore, così come sono stati raggiunti i 408 mm a Veiga, i 405 mm al LNCC (LAboratorio Nazionale di calcolo scientifico) e 403 mm a Morin. Volumi di pioggia davvero straordinari che, in un settore come Petròpolis, non potevano che causare frane sui pendii e inondazioni nelle zone basse.

Questi eventi vengono a generarsi vista la particolare geografia del territorio montuoso di Rio de Janeiro; montagne in cui l'aria umida dal mare si muove verso la terraferma, per poi incontrare la barriera della Serra do Mar, raffreddarsi e causare precipitazioni che talora possono persino assumere carattere alluvionale.

D'altra parte in zona era presente un fronte d'aria fredda che ha attraversato l'area, e un altro flusso d'aria fredda che dal mare si è mosso in direzione della terraferma, per via di un centro di alta pressione associata ad una massa d'aria fredda oceanica che è avanzata tra il sud e il sud-est del Brasile sull'oceano Atlantico. Questo ha prodotto la "pioggia orografica" i cui effetti ed eventuali accumuli sono difficili da individuare o controllare.