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Violente BUFERE di NEVE in Mongolia, crollo termico fino a -20°C. La SITUAZIONE

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Meteo Cronaca & News Estero; Pubblicato 23 Novembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Nevicate che in alcune zone hanno insistito per oltre 20 ore

L'Inverno sta facendo la voce grossa tra la Siberia e l'Asia settentrionale. Qui è presente un vasto lago di aria gelida che produce copiose nevicate in moltissimi settori, collegato al lobo siberiano del Vortice Polare cui il lago gelido principale è attualmente confinato sul Mare di Kara, ove ritroviamo valori termici a 850 hPa localmente anche inferiori ai -28/-30°C.

In questi territori l'aria fredda presente nei bassi strati sta favorendo una dispersione di calore davvero molto importante, a causa dell'effetto albedo, tant'è che il vasto lago gelido presente nei bassi strati potrebbe generare, in settimana, la formazione dell'anticiclone russo-siberiano, i cui eventuali risvolti sul Continente europeo li valuteremo nei giorni a venire.

Kazakistan, Siberia e Mongolia sono attualmente i "centri" del grande gelo; qui le temperature son crollate nelle ultime ore fin sotto i -30°C, con punte fino a -40°C in alcune aree siberiane. Insomma, freddo sempre più intenso, qui non si scherza affatto...

Mentre in queste zone tuttavia le temperature sono gelide, ma splende il sole, sulle Regione autonoma della Mongolia non stanno mancando copiose bufere di neve collegate ad un vortice di bassa pressione colmo di aria gelida che sta pian piano scivolando verso la Cina nord-occidentale.

Nella giornata di venerdì, nel villaggio Tulihe situato in una zona boscosa delle grandi "Khinga Mountains", è stata misurata una temperatura di -20°C, anche se in queste zone mediamente i valori possano abbassarsi fino a sfiorare i -40/-45°C durante l'intero arco della stagione.

Nella città di Ulanbaatar una furiosa tempesta di neve ha insistito per oltre 20 ore, causando numerosi problemi soprattutto alla circolazione stradale. Nel corso dei prossimi giorni la situazione, dal punto di vista climatico, tenderà ulteriormente ad aggravarsi e le temperature si abbasseranno complice una nuova discesa di aria gelida artica. Come ribadito nei paragrafi precedenti qui, in settimana, nascerà l'anticiclone termico russo-siberiano, che tra venerdì 28 e sabato 28, dovrebbe raggiungere un massimo di 1050 hPa proprio tra Kazakistan e Mongolia...

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