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Curiosità e particolarità meteorologiche

La ricerca approfondisce la comprensione degli SPRITES. FOTO

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Sono fissati ad un'altezza da 50 a 100 km e, a volte, raggiungono decine di chilometri.

sprite11Si tratta di una forma misteriosa spesso scambiata per  UFO a causa della luce, spesso dai colori vivaci, che può sprigionare insieme allo strano bagliore che lo accompagna.

Ora gli scienziati credono di aver trovato un punto di svolta. Nel 1989 è stato fotografato uno "sprite", una specie rara di fulmine che si verifica nella mesosfera e la termosfera. Questo fenomeno è stato poi osservato assolutamente per caso, durante le prove di un nuovo obiettivo della fotocamera sensibile ottenuto durante un temporale.

Dopo aver esaminato tutte le registrazioni, gli scienziati hanno scoperto a 30 chilometri sopra le nuvole lampi di luce a forma di imbuto che durano pochi millisecondi. Nelle immagini satellitari si possono trovare decine di focolai simili in diversi colori: rosso (a un'altitudine di circa 70 km, questo colore dona azoto) e il blu (se un focolaio si verifica in prossimità del suolo, dove la pressione è maggiore e più alta quantità di ossigeno).

sprite

Tali focolai sono ancora molto poco conosciuti. Queste cariche elettriche sono fissate ad un'altezza da 50 a 100 km e a volte raggiungono decine di chilometri. La loro lunghezza, circa 100 millisecondi (0,1 secondi) può essere spiegato da una scoperta relativamente tardiva di questo fenomeno.

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Il prof. Ninyuy Liu del Florida Institute of Technology e suoi colleghi hanno deciso di studiare tali fenomeni e hanno creato un modello di razzi utilizzando i dati del terreno e le osservazioni aeree. Nella loro ricerca pubblicata su Nature Communications, hanno concluso che gli sprites si verificano durante i temporali, quando le onde gravitazionali atmosferiche influenzano il campo elettrico, che si trova al di sopra e al di sotto delle nubi temporalesche. Onde gravitazionali atmosferiche si verificano quando i fronti atmosferici interagiscono con creste o altri grandi oggetti naturali. In atmosfera, queste onde provocano forti perturbazioni che interessano il campo elettrico intorno alle nuvole di tempesta.Due aerei sono riusciti a filmare lo sprite a 250 km di distanza. Si presenta con un alone che appare ad una altitudine di circa 70 km entro 2-4 millisecondi da un fulmine in una nube di tuono.
L'alone dura circa 10 millisecondi e appare come una "fiamma" e entro un millisecondo lo sprite stesso lampeggia vivacemente e scompare.

 

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Sono abbastanza brillanti da essere vista ad occhio nudo di notte e sono stati riscontrati anche dagli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.

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L'immagine sopra mostra la simulazione al computer di uno sprite causata da onde gravitazionali come previste dal modello realizzato dal professor Liu e il suo team. Le osservazioni reali abbinati questo e forniscono nuove prove che gli sprite sono causati da onde gravitazionali atmosferiche.

Alcuni parametri di potenza e frequenza delle oscillazioni possono portare alla formazione di  fulmini. Per grandi dimensioni e interferenze di bassa fluttuazioni si riduce la probabilità di sprite.  È interessante notare che gli sprites solitamente appaiono in gruppi, di uno, sono "mobile" e disposti in un cerchio. "Candele" (colonne verticali in sprite) possono raggiungere un'altezza di 20 km, il diametro può arrivare fino a 70 km. Non ci sono solo gli sprites nella mesosfera, termosfera e stratosfera ma anche i c.d. getti blu e gli elfi Tiger. Il loro colore e la forma dipendono dall'altezza e dimensioni dall'atmosfera superiore al bordo dello spazio.
Lo studio è difficile a causa della alta quota, ma le immagini della ISS forniranno nuove informazioni e al National Space Centre in Danimarca vi è uno strumento per tali studi - Monitor atmosferica Spazio Interactions (ASIM), che potrebbe essere utilizzato da ESA.

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