Curiosità e particolarità meteorologiche

Un nuova veste per il Cloud Atlas International

Dettagli: Categoria principale: Meteo estero; Categoria: Curiosità e particolarità meteorologiche; Pubblicato 18 Giugno 2015; Scritto da Ali Dorate

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Cloud Atlas International
atlante delle nubi

Rivisto più volte in risposta alle esigenze della sua comunità di utenti principali: i meteorologi.

L'OMM sta per dare una nuova veste a lCloud Atlas International.

Sarà un prodotto digitale informativo e di facile utilizzo disponibili per una vasta gamma di persone. L'Atlante è stato creato come guida per i sistemi operativi di osservazione su cui si prevedere il tempo. Su di esso si basano i meteorologi qualificati, i piloti ed è popolare tra gli osservatori di nuvole. Esso è stato pubblicato nel 1896 ed era costituito da 28 immagini a colori. L'attuale versione, pubblicata nel 1956 con aggiunte nel 1987, contiene il primo volume della guida tecnica sugli standard e la seconda, con 220 foto di nuvole e altri fenomeni atmosferici e relativi testi esplicativi. Secondo il presidente della Commissione Bertrand Cullin, l'Atlas sarà un biglietto da visita dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale.

L'interesse pubblico per l'atlante è in crescita. Tuttavia è necessario aggiornarlo sulla base delle nuove scoperte e progressi nel campo della fotografia e della tecnologia. La nuova versione dovrebbe includere entrambe le fotografie ad alta risoluzione e fotoprimery illustrando le differenze climatiche e geografiche stagionali.

I dati e le foto saranno raccolti dalla task force con l'assistenza dei servizi meteorologici nazionali e delle comunità in diversi Paesi. L'Atlante elettronico è previsto in uscita per il 2016 secondo l'Idrometeorologico Center russo.

Nel 1802, Jean-Baptiste Lamarck, celebre naturalista francese, tenta per la prima volta una classificazione delle nuvole, distinguendone cinque forme principali: a vela, a branchi, a pecorelle, a spazzate eraggruppate. Ma il suo lavoro viene presto dimenticato.

Maggior successo ha la classificazione proposta dall'inglese Luke Howard che attribuisce alle nuvole nomi latini. Sono ormai riconosciute 10 generi di nubi: le nuvole del livello superiore, di livello inferiore e cumulonembi. Altri 14 moduli, a sua volta, condividono la loro forma e struttura e 9 descrivono varietà trasparenti e la posizione delle nuvole.

Attualmente c'è una proposta sul riconoscimento di un nuovo tipo di Volutus e alcune nuove nuvole Homogenitus speciali.

Ali Dorate

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