Didattica fenomeni & parametri atmosfericii Meteo Portale Italia è un sito dedicato all'osservazione e allo studio delle scienze meteo-climatiche, della sismologia e delle scienze naturali. https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici.feed 2024-04-28T21:30:56+02:00 Joomla! - Open Source Content Management Comparazioni: il granitico Blocco del febbraio 2012 e la fragilità dell'attuale 2018-02-24T05:20:07+01:00 2018-02-24T05:20:07+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/22399-comparazioni-il-granitico-blocco-del-febbraio-2012-e-la-fragilita-dell-attuale.html Luciano Serangeli climateobserver2010@gmail.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">L'importanza del PNA nella tenuta dell'anticiclone di blocco</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/stories/analisi_meteorologica/febbraio_2016/febbraio_2018/febbraio-2012/1gfs-2012020312-0-6.png" alt="1gfs 2012020312 0 6" width="110" height="73" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" /></span></p> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><span style="color: #1d2129;"><span style="color: #1d2129;">Premetto che i dati e le mappe a seguire appartengono agli archivi storici meteorologici di Meteociel e del NOAA.&nbsp;<span style="color: #1d2129; font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Desidero inoltre ripetere in maniera stringata, per chi non l'avesse letto in precedenza, quanto ho pi&ugrave; volte ripetuto nelle mie analisi dei giorni scorsi.</span></span></span></span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">L'importanza del PNA nella tenuta dell'anticiclone di blocco</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><img src="images/stories/analisi_meteorologica/febbraio_2016/febbraio_2018/febbraio-2012/1gfs-2012020312-0-6.png" alt="1gfs 2012020312 0 6" width="110" height="73" style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" /></span></p> <p><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;"><span style="color: #1d2129;"><span style="color: #1d2129;">Premetto che i dati e le mappe a seguire appartengono agli archivi storici meteorologici di Meteociel e del NOAA.&nbsp;<span style="color: #1d2129; font-family: verdana, geneva; font-size: 10pt;">Desidero inoltre ripetere in maniera stringata, per chi non l'avesse letto in precedenza, quanto ho pi&ugrave; volte ripetuto nelle mie analisi dei giorni scorsi.</span></span></span></span></p> </div> DIDATTICA meteo, quando il caldo intenso causa i MIRAGGI 2015-06-05T10:53:27+02:00 2015-06-05T10:53:27+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/20715-didattica-meteo-quando-il-caldo-intenso-causa-i-miraggi.html Luca Angelini dom4545@libero.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Perchè quando fa caldo vediamo cose che in realtà non ci sono?</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Nuovo_RINO/miraggio.jpg" alt="miraggio" width="110" height="91" />Acqua nel deserto? Le antiche carovane che attraversavano le immense distese aride del nord America o i Tuareg nel bel mezzo del Sahara algerino, erano sicuri di scutarla spesso all’orizzonte ma, giunti in prossimità delle sospirate oasi, queste svanivano come per incanto. E' l'effetto miraggio. Non è necessario essere colti da un colpo di calore per poter osservare questo curioso fenomeno sui caldi orizzonti estivi e non è neanche obbligatorio trovarsi nel ben mezzo del deserto.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Perchè quando fa caldo vediamo cose che in realtà non ci sono?</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Nuovo_RINO/miraggio.jpg" alt="miraggio" width="110" height="91" />Acqua nel deserto? Le antiche carovane che attraversavano le immense distese aride del nord America o i Tuareg nel bel mezzo del Sahara algerino, erano sicuri di scutarla spesso all’orizzonte ma, giunti in prossimità delle sospirate oasi, queste svanivano come per incanto. E' l'effetto miraggio. Non è necessario essere colti da un colpo di calore per poter osservare questo curioso fenomeno sui caldi orizzonti estivi e non è neanche obbligatorio trovarsi nel ben mezzo del deserto.</span></p> </div> L'ARCOBALENO porta sempre il BEL tempo? Scopriamolo insieme 2015-05-25T16:59:38+02:00 2015-05-25T16:59:38+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/20634-l-arcobaleno-porta-sempre-il-bel-tempo-scopriamolo-insieme.html Luca Angelini dom4545@libero.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Sveliamo qualche particolare in più riguardo a questo fenomeno.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/revefr.GIF" alt="revefr" width="110" height="81" />L‘arcobaleno sovrasta spettacolare nel cielo e da più parti già si sentono cose del tipo: “Quindi significa che il tempo presto migliorerà”. Chi di noi non ha mai esclamato una frase simile, magari dopo un forte temporale o dopo una giornata di pioggia incessante? Il fenomeno dell’arcobaleno nasce quando il sole basso sull’orizzonte illumina una colonna di pioggia in caduta, la quale può così sfoggiare tutte la spettacolari sfumature cromatiche dell’iride.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Sveliamo qualche particolare in più riguardo a questo fenomeno.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/revefr.GIF" alt="revefr" width="110" height="81" />L‘arcobaleno sovrasta spettacolare nel cielo e da più parti già si sentono cose del tipo: “Quindi significa che il tempo presto migliorerà”. Chi di noi non ha mai esclamato una frase simile, magari dopo un forte temporale o dopo una giornata di pioggia incessante? Il fenomeno dell’arcobaleno nasce quando il sole basso sull’orizzonte illumina una colonna di pioggia in caduta, la quale può così sfoggiare tutte la spettacolari sfumature cromatiche dell’iride.</span></p> </div> Temperature MASSIME solo di giorno? Non sempre è così! DETTAGLI 2015-05-08T14:19:05+02:00 2015-05-08T14:19:05+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/20484-temperature-massime-solo-di-giorno-non-sempre-e-cosi-dettagli.html Luca Angelini dom4545@libero.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Sveliamo un particolare che spesso sfugge a molti.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/margherita_-_Copia.gif" alt="margherita - Copia" width="110" height="96" />A primo impatto parrebbe una domanda retorica,&nbsp;ma in Meteorologia, così come in amore, non bisogna mai dar nulla per scontato. Nei&nbsp;vari bollettini meteo spesso per motivi di praticità, vengono menzionate le temperature rilevate alle ore 13.00 (in inverno con l’ora solare) o alle ore 14.00 (in estate con l’ora legale), prendendo entrambi i rispettivi valori come massimi relativi della giornata.&nbsp;</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Sveliamo un particolare che spesso sfugge a molti.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/margherita_-_Copia.gif" alt="margherita - Copia" width="110" height="96" />A primo impatto parrebbe una domanda retorica,&nbsp;ma in Meteorologia, così come in amore, non bisogna mai dar nulla per scontato. Nei&nbsp;vari bollettini meteo spesso per motivi di praticità, vengono menzionate le temperature rilevate alle ore 13.00 (in inverno con l’ora solare) o alle ore 14.00 (in estate con l’ora legale), prendendo entrambi i rispettivi valori come massimi relativi della giornata.&nbsp;</span></p> </div> Eruzione VULCANICA in Cile, spunta il PIROCUMULO. Cos'è? 2015-04-24T11:37:27+02:00 2015-04-24T11:37:27+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/20338-eruzione-vulcanica-in-cile-spunta-il-pirocumulo-cos-e.html Luca Angelini dom4545@libero.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Pirocumulo accompagnato da continue fulminazioni.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/calbuco.jpg" alt="calbuco" width="110" height="73" />Dopo 43 anni di apparente inattività si è improvvisamente risvegliato il vulcano Calbuco, sito a cavallo delle Ande nel sud del Cile. Un risveglio davvero di tutto rispetto. Le <span style="color: #0000ff;"><a href="scienze/scienze/vulcanologia/20327-dopo-43-anni-erutta-il-calbuco-in-cile-70-000-gli-evacuati-foto-e-video.html" target="_blank"><span style="color: #0000ff;">immagini </span></a></span>che giungono dal luogo dell’evento sono davvero incrdibili e ci guidano alla scoperta di un particolare fenomeno che può svilupparsi in queste situazioni: il temporale originato da una nube vulcanica, il pirocumulo<strong>.</strong></span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Pirocumulo accompagnato da continue fulminazioni.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_3/calbuco.jpg" alt="calbuco" width="110" height="73" />Dopo 43 anni di apparente inattività si è improvvisamente risvegliato il vulcano Calbuco, sito a cavallo delle Ande nel sud del Cile. Un risveglio davvero di tutto rispetto. Le <span style="color: #0000ff;"><a href="scienze/scienze/vulcanologia/20327-dopo-43-anni-erutta-il-calbuco-in-cile-70-000-gli-evacuati-foto-e-video.html" target="_blank"><span style="color: #0000ff;">immagini </span></a></span>che giungono dal luogo dell’evento sono davvero incrdibili e ci guidano alla scoperta di un particolare fenomeno che può svilupparsi in queste situazioni: il temporale originato da una nube vulcanica, il pirocumulo<strong>.</strong></span></p> </div> Le CICLOGENESI rapide e la letteratura meteorologica, INTRODUZIONE 2015-03-21T07:41:04+01:00 2015-03-21T07:41:04+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/20022-le-ciclogenesi-rapide-e-la-letteratura-meteorologica-introduzione.html Emanuele valeri.emanuele@virgilio.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;">Introduzione allo studio delle ciclogenesi.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/EmanueleCartella/Settembre_2014/Primavera_2015/Bjerknes-2.jpg" alt="Bjerknes-2" width="110" height="176" />Qualche settimana fa, in occasione dei fortissimi venti che hanno spazzato gran parte delle regioni della nostra Pensiola e delle abbondanti nevicate che hanno interessato i versanti adriatici abbiamo ritrovato la causa nello studio delle ciclogenesi rapide. Vediamo passo, passo di cosa si tratta cominciando con un'introduzione al riguardo.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;">Introduzione allo studio delle ciclogenesi.</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/EmanueleCartella/Settembre_2014/Primavera_2015/Bjerknes-2.jpg" alt="Bjerknes-2" width="110" height="176" />Qualche settimana fa, in occasione dei fortissimi venti che hanno spazzato gran parte delle regioni della nostra Pensiola e delle abbondanti nevicate che hanno interessato i versanti adriatici abbiamo ritrovato la causa nello studio delle ciclogenesi rapide. Vediamo passo, passo di cosa si tratta cominciando con un'introduzione al riguardo.</span></p> </div> La PIOGGIA diventa NEVE: perchè è più facile quando l’aria è asciutta? 2015-02-06T12:02:45+01:00 2015-02-06T12:02:45+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/19595-la-pioggia-diventa-neve-perche-e-piu-facile-quando-l-aria-e-asciutta.html Luca Angelini dom4545@libero.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Sciogliamo un nodo molto importante...</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></strong></address> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_nuova_2/marigo_fig1.gif" alt="marigo fig1" width="110" height="97" />Sembra facile, magari con un tocco di bacchetta magica e via, la plumbea atmosfera piovosa si trasforma in un’<strong>abbagliante paesaggio innevato</strong>. In realtà i processi fisici che stanno dietro le quinte di una bella nevicata sono molto complessi e molto complessa è anche l’interazione tra di essi.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Sciogliamo un nodo molto importante...</span></strong></address><hr /><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"></span></strong></address> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_nuova_2/marigo_fig1.gif" alt="marigo fig1" width="110" height="97" />Sembra facile, magari con un tocco di bacchetta magica e via, la plumbea atmosfera piovosa si trasforma in un’<strong>abbagliante paesaggio innevato</strong>. In realtà i processi fisici che stanno dietro le quinte di una bella nevicata sono molto complessi e molto complessa è anche l’interazione tra di essi.</span></p> </div> WEATHER BOMB? Facciamo chiarezza 2014-12-12T14:26:56+01:00 2014-12-12T14:26:56+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/18950-weather-bomb-facciamo-chiarezza.html Rinaldo Cilli rinaldo.cilli.meteo@gmail.com <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Facciamo chiarezza sulla "Weather Bomb" sulle Isole Britanniche</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_nuova_2/bom_sk_vd.JPG" alt="bom sk vd" width="110" height="93" />Un profondo vortice di bassa pressione ha attraversato, negli ultimi due giorni, parte delle Isole Britanniche e della vicina Scandinavia, producendo venti che a tratti hanno superato i 140-150 km/h. Nella giornata di mercoledì il ciclone ha raggiunto un minimo di 940 hPa poco a sud dell'Islanda, assumendo piene caratteristiche di ciclone extra-tropicale.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;">Facciamo chiarezza sulla "Weather Bomb" sulle Isole Britanniche</span></strong></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Rino_nuova_2/bom_sk_vd.JPG" alt="bom sk vd" width="110" height="93" />Un profondo vortice di bassa pressione ha attraversato, negli ultimi due giorni, parte delle Isole Britanniche e della vicina Scandinavia, producendo venti che a tratti hanno superato i 140-150 km/h. Nella giornata di mercoledì il ciclone ha raggiunto un minimo di 940 hPa poco a sud dell'Islanda, assumendo piene caratteristiche di ciclone extra-tropicale.</span></p> </div> Anomalie TERMICHE previste dal modello di COHEN per il trimestre freddo: totale accordo con la posizione del DIPOLO ARTICO 2014-11-28T11:12:24+01:00 2014-11-28T11:12:24+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/18760-anomalie-termiche-previste-dal-modello-di-cohen-per-il-trimestre-freddo-totale-accordo-con-la-posizione-del-dipolo-artico.html Emanuele valeri.emanuele@virgilio.it <div class="feed-description"><address><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><strong>Anomalie stagionali secondo il modello di Cohen</strong></span></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/EmanueleCartella/Settembre_2014/dipolo_artico_schema.jpg" alt="dipolo artico schema" width="110" height="110" />Qualche giorno fa abbiamo scritto un editoriale riguardo il prosimo inverno, dove ci siamo limitati alla descrizione di qualche tassello utile per cercare di capire qualche dinamica inerente al prossimo inverno.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><strong>Anomalie stagionali secondo il modello di Cohen</strong></span></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/EmanueleCartella/Settembre_2014/dipolo_artico_schema.jpg" alt="dipolo artico schema" width="110" height="110" />Qualche giorno fa abbiamo scritto un editoriale riguardo il prosimo inverno, dove ci siamo limitati alla descrizione di qualche tassello utile per cercare di capire qualche dinamica inerente al prossimo inverno.</span></p> </div> Piogge ABBONDANTI sulle regioni settentrionali, colpa dell'instabilità condizionata SIMMETRICA 2014-11-03T17:22:06+01:00 2014-11-03T17:22:06+01:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/18436-piogge-abbondanti-sulle-regioni-settentrionali-colpa-dell-instabilita-condizionata-simmetrica.html Daniele Ingemi daniele_ingemi@yahoo.it <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Piogge molto abbondanti al Nord per l'azione dell'instabilità condizionata simmetrica</span></strong></address><hr /> <p><span style="line-height: 107%; font-family: 'Verdana',sans-serif; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Daniele_Ingemi/imagesCA1HKL9N.jpg" alt="imagesCA1HKL9N" width="110" height="82" /></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; line-height: 115%; font-family: 'Verdana','sans-serif';">Nei prossimi giorni, già a partire da domani, sulle regioni settentrionali le piogge abbondanti causate dai sostenuti venti di scirocco che risaliranno dalla costa libica si assoceranno al fenomeno dell’<strong><span style="font-family: 'Verdana','sans-serif';">instabilità condizionata simmetrica</span></strong>, meglio nota come <strong><span style="font-family: 'Verdana','sans-serif';">“Slantwise convection”</span></strong>.</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><strong><span style="font-family: verdana,geneva; font-size: 10pt;">Piogge molto abbondanti al Nord per l'azione dell'instabilità condizionata simmetrica</span></strong></address><hr /> <p><span style="line-height: 107%; font-family: 'Verdana',sans-serif; font-size: 10pt;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/Daniele_Ingemi/imagesCA1HKL9N.jpg" alt="imagesCA1HKL9N" width="110" height="82" /></span></p> <p><span style="font-size: 10pt; line-height: 115%; font-family: 'Verdana','sans-serif';">Nei prossimi giorni, già a partire da domani, sulle regioni settentrionali le piogge abbondanti causate dai sostenuti venti di scirocco che risaliranno dalla costa libica si assoceranno al fenomeno dell’<strong><span style="font-family: 'Verdana','sans-serif';">instabilità condizionata simmetrica</span></strong>, meglio nota come <strong><span style="font-family: 'Verdana','sans-serif';">“Slantwise convection”</span></strong>.</span></p> </div> Geopotenziali e subsidenza: concetto e implicazioni meteorologiche 2014-10-01T14:28:00+02:00 2014-10-01T14:28:00+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/25-geopotenziali-e-subsidenza-concetto-e-implicazioni-meteorologiche.html Luciano Serangeli climateobserver2010@gmail.com <div class="feed-description"><address><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><strong>Geopotenziali e subsidenza: cosa sono e cosa determinano in meteorologia.</strong></span></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt;"><span style="color: #000000; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/stories/meteodidattica_semplificata/GEOPOT_680px.jpg" alt="GEOPOT 680px" width="110" height="83" />Cosa è il geopotenziale e quali sono le dinamiche di questo parametro atmosferico? </span></span><span style="font-size: 10pt; color: #000000; font-family: verdana,geneva;"> Veniamo al concetto di geopotenziale partendo dalla definizione che ne da la scienza:</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana,geneva;"><strong>Geopotenziali e subsidenza: cosa sono e cosa determinano in meteorologia.</strong></span></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt;"><span style="color: #000000; font-family: verdana,geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/stories/meteodidattica_semplificata/GEOPOT_680px.jpg" alt="GEOPOT 680px" width="110" height="83" />Cosa è il geopotenziale e quali sono le dinamiche di questo parametro atmosferico? </span></span><span style="font-size: 10pt; color: #000000; font-family: verdana,geneva;"> Veniamo al concetto di geopotenziale partendo dalla definizione che ne da la scienza:</span></p> </div> Tempo di esperimenti: la pressione atmosferica 2014-04-04T13:28:08+02:00 2014-04-04T13:28:08+02:00 https://www.meteoportaleitalia.it/didattica/didattica/didattica-fenomeni-parametri-atmosferici/15882-tempo-di-esperimenti-la-pressione-atmosferica.html Emanuele valeri.emanuele@virgilio.it <div class="feed-description"><address><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><strong>Tempo di esperimenti. La pressione atmosferica.</strong></span></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/EmanueleCartella/gennaio2014/Meteo_Esperimenti.jpg" alt="Meteo Esperimenti" width="110" height="147" />Ricordiamo a voi tutti che la pressione di un'atmosfera è quella che Torricelli misurò con il Barometro come pari alla pressione esercitata da una colonna d'acqua di 10,33 metri, che corrispondono circa a 1 Kg per centimetro quadrato. ( In conclusione più di 10 tonnellate per metro quadrato ).</span></p> </div> <div class="feed-description"><address><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><strong>Tempo di esperimenti. La pressione atmosferica.</strong></span></address><hr /> <p><span style="font-size: 10pt; font-family: verdana, geneva;"><img style="margin: 2px 5px 2px 2px; float: left;" src="images/EmanueleCartella/gennaio2014/Meteo_Esperimenti.jpg" alt="Meteo Esperimenti" width="110" height="147" />Ricordiamo a voi tutti che la pressione di un'atmosfera è quella che Torricelli misurò con il Barometro come pari alla pressione esercitata da una colonna d'acqua di 10,33 metri, che corrispondono circa a 1 Kg per centimetro quadrato. ( In conclusione più di 10 tonnellate per metro quadrato ).</span></p> </div>