Sul nostro sito usiamo i cookies. Continuando la navigazione nel sito ne autorizzi l'uso.

   ultime dallitalia h 75   ultime dal mondo h 75   extreme weather h75

    analisi-modelli h 75  Scienze-h-75  Terremoti-h-75

Back Sei qui: Homepage Analisi Monitoraggio & Analisi modelli Monitoraggio solare 18 febbraio 2012, monitoraggio solare. L'ipotesi della mancata inversione dei poli continua a farsi strada. Didattica sui Flares

Monitoraggio solare

18 febbraio 2012, monitoraggio solare. L'ipotesi della mancata inversione dei poli continua a farsi strada. Didattica sui Flares

banner-all-articles-top-defin-02-720x81-px

immagine monitoraggio solareLa superficie solare appare tranquilla, ancora nessuna particolare novità: le AR presenti nel visibile continuano il loro lento declino, e anche ciò che emerge dal visibile ad altezza equatore non sembra per ora ben organizzato magneticamente. I valori di SF si portano incredibilmente ancora più vicini alle 100 unità, e i parametri secondari piatti sono un'ulteriore testimonianza del momento di stasi della nostra stella.

Il trend è confermato fino ad ulteriori sviluppi, sarà interessante ora tenere d'occhio la forza del campo magnetico solare per capire se siamo di fronte all'inizio di una mancata inversione dei poli, ipotesi sempre meno inverosimile. Anche oggi piccola parentesi didattica dove parleremo dei Flares.

I brillamenti o Flares sono la prova evidente della grande energia che può produrre il Sole. Si manifestano come dei violenti getti di gas in prossimità di macchie solari, precisamente nella zona di separazione di due macchie di polarità opposta. I brillamenti sono fenomeni energetici molto suggestivi che possono svilupparsi fino a toccare anche gli strati più esterni, quali la cromosfera e la corona. Furono scoperti per la prima volta nel 1859 da Richard C. Carrington (1826-1875), e successivamente analizzate più nel dettaglio nel 1942 dal fisico americano Scott E. Forbush.

brillamentiAnche se si tratta di fenomeni ad alto contenuto energetico, paragonabile all’ energia sprigionata da due miliardi di bombe H da un megaton, i brillamenti risultano avere, da un punto di vista di emissione di campi, dei picchi nella banda dei raggi X, nell’ ultravioletto e nelle onde radio ma poco o niente nel visibile. Ed è proprio per questo motivo che in condizioni di elevata attività solare sono i principali artefici di disturbi nelle radiocomunicazioni sulla Terra.

Esiste una classificazione dei flares, in base alla loro intensità misurata nella banda dei raggi x: si distinguono quindi in classe A, B, C, M, X. Ogni classe è 10 volte più intensa della precedente, quindi la classe X viene attribuita a brillamenti abbastanza potenti tali da provocare disturbi nelle comunicazioni radio sulla Terra e tempeste di natura elettromagnetica.

Entrando nel dettaglio, nessuna allerta è presente. Valori di Solar Flux stabili, intorno a valori di 103, Sunspot Number in lieve aumento con valore di 53 . L'indice Geomagnetico Kp in calo con valore 0-1. I flares stabili  di classe B. Flusso di elettroni regolare , flusso di protoni minimo. Vento solare in calo con valori attuali tra 290-320.

Di seguito sono riportate le immagini relative all'intensità dei flares, il grafico riassuntivo con i valori di Solar Flux, Sunspot number, Xray, attività geomagnetica, SDO.

SDO 18 feb

grafico generale 18 feb

Xray 18 feb

Vincenzo Ficco mpi end{jacomment on}

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

facebook-logo ter Twitter-icon-60-pz google-plus-logo 3 linkedin 60 px  youtube 60px rss icon 60x60

Logo-MPI-fine-articolo-JPG

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Webcam multi tipo

citta

traffico

montagne

italia-montagne

italia-montagne2

spiagge

cielo

animali

luoghi-tipici

radio-e-tv

scientifiche

sport-e-eventi

laghi fiumi parchi

video-da-webcam