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MALTEMPO Italia: Nella notte peggiora al Nord-Est, con forti TEMPORALI e NEVE sui rilievi. Poi arriverà il FREDDO!

Il vortice di bassa pressione centrato sulle nostre regioni meridionali prosegue a mantenere il tempo fortemente instabile, a tratti perturbato, su moltissime aree dell'Italia, con fenomenologia anche particolarmente intensa soprattutto sul versante Adriatico centrale.

Per un miglioramento, in queste zone, si dovranno attendere le ore serali, quando la depressione si allontanerà verso i Balcani e relegherà le ultime note precipitative esclusivamente all'estremo Sud. Situazione che quindi al Centro vedrà il progressivo ritorno di ampie schiarite.

Tuttavia non tutto filerà liscio come sembra, perchè lo spostamento del ciclone verso sud-est richiamerà correnti d'aria molto fredde dal nord-Europa e collegate ad un nucleo freddo proveniente direttamente dalla Groenlandia, che sta attualmente attraversando le Isole Britanniche.

Nel corso della sera-notte, mentre delle residue precipitazioni insisteranno soprattutto all'estremo Sud dell'Italia, la situazione volgerà verso un graduale peggioramento per quanto concerne invece parte del Nord, in maniera più decisa il settore orientale, ove lo scenario meteorologico muterà bruscamente.

Il nucleo d'aria fredda in spinta verso sud scavalcherà la barriera alpina richiamato da un'area depressionaria che progressivamente si andrà a formare sulle pianure del Nord nel corso della mattinata di venerdì.

Già da stanotte tuttavia osserveremo i primi segnali di cambiamento che, comunque, risulteranno presentarsi estremamente decisi.

I primi temporali inizieranno a formarsi, in serata, tra la Lombardia e il Trentino Alto Adige, per poi estendersi gradualmente verso sud-est ed invadere gran parte delle regioni nord-orientali. Ci attendiamo in particolare rovesci su Lombardia centro-orientale, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con fenomenologia precipitativa che a tratti potrebbe presentarsi anche di forte intensità.

E attenzione anche e soprattutto al ritorno della neve sui rilievi, perchè il brusco crollo termico in arrivo a seguito dell'irruzione d'aria fredda permetterà ai bianchi diu fiocchi di tornare a scendere in quota anche al di sotto degli 800-900 metri, addirittura più in basso in caso di rovesci forti.

Davvero una situazione meteo-climatica fuori dagli standard di questo periodo; tra l'altro le correnti fredde si estenderanno poi anche al resto dell'Italia entro domenica, limitando a spingersi maggiormente sulle regioni centrali. Crollo termico in arrivo dunque, con anche un pò di instabilità tra il Nord e le regioni tirreniche.

Rinaldo Cilli

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