Monitoraggio eventi meteo
E' in azione l'ultima PERTURBAZIONE del mese di Dicembre, rovesci tra il Sud e le adriatiche. Dalla sera quota NEVE in calo sull'Appennino
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- Pubblicato 28 Dicembre 2012
- Scritto da Rinaldo Cilli
Come ampiamente previsto sta transitando l'ultima perturbazione del mese di Dicembre sulle nostre regioni meridionali e su quelle adriatiche, ove le correnti da est che si stanno attivando a seguito della formazione del minimo depressionario, arrecano nubi e precipitazioni, rigorosamente sottoforma di rovescio.
L'instabilità tenderà maggiormente a concentrarsi sui settori esposti ai freddi venti da est/nord-est che già da stamane stanno spirando con foga su gran parte del comparto centro-meridionale italico.
Rovesci e acquazzoni segnalati tra il medio-basso Adriatico, le zone interne della Campania, la Basilicata, la Calagbria e il nord della Sicilia, seppur si tratta di fenomenologia complessivamente di debole entità.
Situazione che invece vede ampi spazi soleggiati al Nord e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, ove le correnti di Tramontana (secche) favoriscono un ampio e diffuso soleggiamento.
Venti di Fonh anche piuttosto sostenuti si sono invece attivati fin dalla prima mattinata odierna sui settori alpini centro-occidentali, come testimoniato anche dalle temperature registrare in queste ore (+12°C a Torino, +13°C a Bergamo).
In giornata i valori tenderanno tuttavia a guadagnare ancora qualche grado.
Per quanto concerne la situazione delle prossime ore non ci attendiamo particolari novità rispetto ad ora; nuovi apporti instabili raggiungeranno il medio-basso Adriatico a partire dalla serata, momento in cui, a causa dell'aria fredda, assisteremo a qualche nevicata fin sotto i 1000 metri sulla dorsale appenninica.
Condizioni di bel tempo proseguiranno a registrarsi tra il Nord e le tirreniche, ma con temperature in calo e condizioni per possibili gelate diffuse nelle zone pianeggianti e vallive.
Rinaldo Cilli, Meteo Portale Italia
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