Monitoraggio eventi meteo

Vigilia di NATALE e tutto quel gran GELO a solo due passi dall'Italia. Eppure basterebbe pochissimo, ma per il momento il NULLA

Lentamente ci stiamo avvicinando verso il periodo più importante dell'intero mese di Dicembre, le festività natalizie. Molti al momento sono i quesiti circa le condizioni meteorologiche che dovremmo attenderci per questi giorni, in realtà la situazione meteorologica si presenta ancora particolarmente incerta.

In questi giorni i modelli non stanno facendo altro che cambiare, di volta in volta, lo scenario meteorologico sia per la Vigilia sia per il Natale, mandando letteralmente in confusione tutti gli addetti ai lavori.

Ma i più esperti e pazienti sanno che a distanza di molti giorni (in questo caso otto) stiamo ancora parlando di ipotesi, si naviga quindi nel campo delle incertezze.

Intanto prendiamoci le conferme; il peggioramento di domani al Centro-Sud, la persistenza delle nebbie e del freddo al Nord, il freddo che tornerà ad intensificarsi tra mercoledì e giovedì e la neve che tornerà a fare la sua comparsa fino in pianura proprio sulle regioni settentrionali nella giornata di venerdì.

Vedete, già la situazione meteorologica di venerdì assume sfumature di incertezza, figuariamoci se poi dovessimo addirittura confermare una proiezione di otto-dieci giorni che ci catapulterebbe in pieno Natale.

Ora; nelle pagine del nostro Portale avrete senz'altro letto e compreso come il flusso zonale stia ormai da giorni dominando lo scenario europeo, in particolar modo sulla parte meridionale ed occidentale.

Flusso che ha causasto un drastico aumento delle temperature in particolar modo sulle regioni centro-meridionali (al Nord resiste il freddo per via della presenza di un residuo cuscinetto freddo nei bassi strati).

Ipotizzammo che il flusso zonale (quindi aria mite) avrebbe potuto contraddistinguere le condizioni meteo-climatiche anche a Natale, o comunque nel periodo compreso nelle feste natalizie.

I modelli stanno invece virando verso una nuova soluzione che, a nostro avviso, potrebbe rivelarsi interessante se trovasse conferma di giorno in giorno nelle emissioni modellistiche che seguiranno.

Tra domenica e lunedì della prossima settimana (siamo quindi tra il 23 e il 24 di Dicembre) l'alta pressione russo-siberiana si avvicinerà notevolmente all'area mediterranea, restando bloccata sull'est dell'Europa.

Nel suo bordo più meridionale si metteranno in moto masse d'aria gelida provenienti dalla Russia settentrionale in rapido spostamento verso l'area balcanica, ove è atteso un vero e proprio tracollo delle temperature.

La mappa allegata a questo articolo è piuttosto eloquente; termiche fino a -16/-18°C a 850 hPa raggiungeranno il settore balcanico e si troveranno a pochissimi chilometri dalla nostra Penisola!

In molti credono che anche l'Italia verrà coinvolta; in realtà l'alta pressione delle Azzorre non riuscirà ad ergersi verso nord-est, sarà poca la spinta che permetterebbe alle masse gelide di spingersi verso il nostro Paese.

Gelo che sarà così destinato a restare "intrappolato" sui Balcani che, oltre a ricevere un grande quantitativo di neve, vivranno due-tre giorni di clima assai rigido, polare.

Eppure quel gelo è li, a due passi, basterebbe davvero poco per ritrovarlo da noi ed invece dovremmo accontentarci di qualche pioggia e di fiocchi oltre i 1500 metri, in attesa di tempi migliori.

Rinaldo Cilli{jacomment on}

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.