Monitoraggio eventi meteo

MALTEMPO, tanta PIOGGIA da metà settimana, NEVE copiosa su Alpi e Appennino

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Monitoraggio eventi meteo; Pubblicato 19 Gennaio 2015; Scritto da Rinaldo Cilli

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Si isolerà sul Mediterraneo un profondo vortice depressionario.

L'Inverno ha cambiato marcia. A dire il vero chi si aspetta l'arrivo del grande freddo rimarrà ancora una volta deluso, ma il calo delle temperature e il ritorno di pioggia e neve hanno quanto meno (ri)stabilizzato lo standard meteo-climatico tipico di questa stagione.

Intanto, prima di approfondire il discorso relativo al peggioramento settimanale, facciamo un piccolo passo indietro e concentriamoci su ciò che sta accadendo attualmente. Ebbene, la forte perturbazione che ha ieri investito le regioni centro-meridionali si è definitivamente allontanata verso sud-est, abbandonando l'Italia e lasciando in eredità solo qualche nuvola innocua, qua e la.

Le ampie schiarite intercorse durante la notte hanno permesso alle temperature di abbassarsi in maniera sensibile, tant'è che in molte città del Centro Nord la colonnina di mercurio si è spinta fin quasi a lambire gli zero gradi centigradi. In generale però il tempo si presenta tutto sommato tranquillo, con appena della residua variabilità sparsa tra il Sud e l'estremo Nord Ovest.

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Attenzione tuttavia a non adagarsi troppo sugli "allori"; a metà settimana una vasta e profonda saccatura nord-atlantica penetrerà in direzione del Mediterraneo ed isolerà, successivamente, un vortice di bassa pressione che ingloberà, da giovedì, gran parte della nostra Penisola.

Si aprirà così una fase di maltempo davvero molto intensa e persistente, il vortice resterà "intrappolato" sul Mediterraneo centrale per diversi giorni, portando piogge abbondanti, forti venti, tantissima neve su Alpi e Appennino e soprattutto un ulteriore, generale abbassamento delle temperature. In questa fase, quindi, il clima tornerà normale per questo periodo, dopo una lunga fase sopra media che ha contraddistinto questo scorcio stagionale.

Per quanto concerne la neve bhè, lo abbiamo detto; cadrà copiosa sia sulle Alpi sia sugli Appennini, in generale a quote superiori ai 700-900 metri. Fiocchi che cadranno un pò più in basso solo tra Valle D'Aosta e Piemonte, ove non escludiamo accumuli fin verso i 300-400 metri. Non usciremo da questa fase instabile almeno fino al 25-26 di Gennaio.