Monitoraggio eventi meteo
CENTRO-SUD PENINSULARE: valutazione rischio di celle temporalesche tra domani e GIOVEDI
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- Pubblicato 29 Ottobre 2013
Anche oggi valori pienamente estivi al centro-sud Italia, grazie ad una nuova (ennesima) rimonta dell'alta pressione subtropicale che richiama aria calda nord-africana, ma come si vede dal Satellite in tempo reale qui a lato la situazione è destinata a cambiare a partire dalle zone occidentali.
Ormai si può dire che il centro-sud Italia (isole comprese) sta vivendo una prima parte di autunno meteorologico decisamente più consona al periodo estivo, specialmente per quanto concerne la situazione termo-igrometrica (temperature sin verso i 27/28 gradi centigradi e livelli di umidità elevati anche sulle coste, spesso con scarsa ventilazione e anche condizioni di afa moderata).
Tutto ciò è causato da numerose rimonte dell'alta pressione nord-africana che, unitamente a quella delle Azzorre in posizione di blocco a ovest, di rado permette alle saccature atlantiche organizzate di penetrare bene verso sud.
Abbiamo osservato, quindi, come i sistemi perturbati principali viaggino ancora a nord della penisola italiana apportando venti anche di tempesta e piogge copiose: tutto ciò accade sovente quando la linea di demarcazione tra condizioni di alta pressione e quelle di bassa pressione si rivela netta, accentuando così il divario barico in seno ai fronti perturbati e, quindi, la loro potenza, come nel caso di ieri nei Paesi del nord Europa.
Tuttavia, nella giornata odierna martedì 29 ottobre, un' appendice della saccatura nord-europea è riuscita a penetrare, oltre che sul nord Italia, fin sulla Spagna e le isole Baleari, ove le condizioni meteorologiche si sono fatte avverse, con groppi temporaleschi intensi causati proprio dall'arrivo di aria più fresca alla quota di 500hpa (circa una -17°C a 5000 metri), contrastando con una +16°C umida a 850hpa (circa 1400 metri di quota), unitamente ad una bassa pressione mobile in quota: quest'ultima, profonda circa 1015 mbar, come si vede dalla carta a 500hpa qui di seguito di Reading (modello europeo) è prevista in spostamento verso est tra la prossima notte e la giornata di domani, richiamando nel suo movimento ulteriore aria caldo-umida da sud-est specie tra Sardegna, Sicilia e Calabria.
Abbiamo evidenziato con delle frecce la direzione prevista dei venti e l'area cerchiata come quella a rischio di fenomeni temporaleschi, non certi al 100%, ma senza dubbio possibili:
Sempre a 500hpa si riferisce la carta sottostante, è una GFS (modello americano) per la giornata di domani, e da qui possiamo apprezzare l'entrata da ovest dell'isoterma più fresca di circa -15°C fino alla Sicilia, capace di creare contrasti con la massa d'aria calda attualmente presente; ben visibile anche qui la depressione in quota (1015 mbar), la quale abbraccia l' Italia centro-meridionale:
Le zone che ipotizzerei più colpite saranno quelle di mare aperto, ma i temporali saranno possibili anche sulle località costiere tra Sardegna, Sicilia e coste tirreniche centro-meridionali, specialmente nel pomeriggio ed in serata.
I risultati più apprezzabili in termini termo-igrometrici e di ventilazione (la cosiddetta "rinfrescata") si avvertiranno soprattutto a partire dalla giornata di giovedì, quando le isoterme a 850hpa saranno calate di circa 6-8 gradi su tutto il centro-sud italico, tornando ad una più "normale" (per il periodo) isoterma di circa +9°C/+10°C a 850hpa (ieri e oggi avevamo in queste zone quasi una +16°C alla stessa quota), come ci mostra questa Reading per la giornata di giovedì 31 ottobre 2013, con effetti rinfrescanti a tutte le quote e sino al mare.
Vi diamo, come sempre, appuntamento ai prossimi articoli e vi auguriamo una buona serata.
Alessandro Bonvegna
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