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Nuovo impulso siberiano e altra neve anche a Roma. Si inizierà dalla sera di venerdì

Sembra proprio che questo inverno voglia far parlare a lungo di se. Certo, le premesse c'erano tutte fin dall'inizio, ma adesso la situazione rischia davvero di precipitare vertiginosamente. Ma che cosa sta succedendo? Ebbene, siamo alle prese con una configurazione barica piuttosto rara per il comparto euro-mediterraneo. Da una parte ritroviamo un lungo ponte anticiclonico esteso dall'Iberia fin verso la Scandinavia, dall'altra masse d'aria gelide direttamente provenienti dalla Mongolia scivolare lungo il suo bordo meridionale, trovando la strada spianata per spingersi fin ferso il Mediterraneo. Inoltre la formazione di svariati sistemi depressionari sui nostri mari facilitano l'estensione delle correnti gelide a tutto il nostro Paese, con conseguente maltempo un pò per tutti.

Ricorderte a tal proposito la fase di tempo fortemente instabile che ha interessato il nostro Paese nel corso del passato week-end, quando la neve, copiosa, ha imbiancato anche la Capitale. In alcune aree del Lazio gli accumuli restano consistenti anche attualmente, ma il sole, che progressivamente sta favorendo un aumento delle temperature, favorirà un parziale scioglimento del manto nevoso, specie nelle aree pianeggianti e collinari.

Succederà tuttavia che nel corso dei prossimi giorni un nucleo di aria gelida proveniente dalla Scandinavia si getterà con prepotenza verso la nostra Penisola, facendo il suo perentorio ingresso attraverso la porta della Bora. Nella notte di domani le prime nevicate interesseranno le coste marchigiane e romagnole e saranno accompagnate da tesi venti orientali. Sul Lazio le nubi andranno progressivamente aumentando, ma qualche piovasco dovrebbe limitarsi ad interessare solo la fascia costiera centro-meridionale.

Il peggioramento entrerà nel vivo tra la giornata di venerdì e quella di sabato, quando un vortice di bassa pressione si andrà a posizionare proprio sulle nostre regioni centrali, dando vita ad una spiccata fase di maltempo che maggiormente colpirà il settore Adriatico centro-settentrionale, ove la neve, fino in pianura, cadrà anche in maniera piuttosto abbondante. Neve che imbiancherà anche le pianure di Toscana, Umbria e alto Lazio, con i primi fiocchi, misti a pioggia, anche a Roma (sarà neve al di sopra dei 200-300 metri). Ma attenzione perchè dalla serata, con il calo delle temperature, la neve si spingerà più in basso fino a raggiungere la città, con i fenomeni che localmente risulteranno presentarsi copiosi.

Sabato il maltempo non dovrebbe concedere nessuna tregua e anzi, in alcune aree potrà addirittura intensificarsi ulteriormente. Nevicherà in tutte le regioni centrali, fin sulle coste, sia adriatiche che tirreniche. Neve anche a Roma e Firenze, con gli accumuli che potrebbero risultare anche abbondanti. Forniremo maggiori dettagli in merito nel corso dei prossimi aggiornamenti.

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