Analisi Tropo-Stratosferica

La SVOLTA invernale a Gennaio? Seguiamo passo passo l'evoluzione

I modelli stanno cominciando a fiutare forse qualcosa, ma ad ora i segnali appaiono ancora piuttosto confusi e discontinui ad ogni elaborazione. In queste condizioni parlare di previsione appare un'utopia pertanto proveremo solo a fare qualche ipotesi e deduzione.

Il regno dell'alta pressione sembra ormai un lontano ricordo. Ora siamo alle prese con una rinnovata forza dellea semipermanente d'Islanda che continuerà a sfornare depressioni a raffica e di questo letto perturbato spesso ne risentiremo anche noi con molta neve in arrivo sulle Alpi. Osservando i modelli possiamo però anche cogliere un altro elemento attorno alle 120-144 ore(tra 5-6 giorni): una risalita di aria calda e rinvigorimento di geopotenziali in area scandinava che potrebbe insomma sparigliare le carte in tutti i sensi. 

In questa circostanza tale muro di alta pressione tenderebbe a fungere da muro all'avanzamento del flusso perturbato verso est favorendo le contempo un primo importante raffreddamento aldilà degli Urali. Potrebbe quindi venirsi a creare un braccio di ferro tra il freddo ad Est e l'Atlantico ad Ovest ed è probabile che almeno inizialmente la vittoria ricadrà su l'Atlantico ancora ben in forma. In alcuni run però viene vista una forte resistenza del gelo siberiano con addirittura la formazione del famigerato Orso Russo con valori di pressione fino 1040 hpa come vedeva il run 00z di GFS riportato sotto.

Nel frattempo qualcosa sopra inizia a spingere davvero forte, stiamo parlando dell'onda pacifica, essenziale per mandare il VP fuori di giri..

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