Analisi Stratosfera

Analisi Tropo-Stratosferica: Final Warming: Aprile tra caldo e freddo fuori stagione

La stagione invernale sull'Europa non accenna ad allentare la presa, figlia del forte Major Warming nel mese di Gennaio e del condizionamento dell'Indice AO per il superamento della soglia positiva NAM.

Ma come proseguirà la Primavera e in particolar modo il mese di Aprile? Sicuramente ci siamo accorti tutti che le piogge e la tanta neve sulle nostre montagne stanno prevalendo sui periodi stabili di bel tempo proprio in virtù di quanto spiegato in precedenza.

Aprile vedrà nei piani alti della Stratosfera la partenza del famoso Final Warming stagionale. Dando una spiegazione didattica veloce del fenomeno, possiamo affermare che, durante il periodo caldo da Primavera iniziata sino all'inizio dell'Autunno, la figura di bassa pressione sul Polo su tutta la colonna d'aria ( Vortice Polare Troposferico e Vortice Polare Stratosferico) viene sostituita da una figura altopressoria, semipermanente, classica appunto della stagione estiva. Il processo avviene in maniera molto semplice è dettato dal riscaldamento per maggiore soleggiamento e riscaldamento dei mari che tendono a compensare il freddo presente al Polo Nord sulla struttura del Vortice Polare. Stesso processo avviene nei piani alti della Stratosfera dove riscaldamenti tendono a sostituire a livello di geopotenziali e successivamente di pressione il Vortice Polare Stratosferico. Ovviamente a seconda della velocità e della forza dell'azione calda, il Final Warming stagionale può avere effetti più o meno importanti alle latitudini più meridionali.

Per rendere il discorso ancor più semplice, pensiamo ad un semplice scambio termico per conpensazione ed equilibrio tra Polo ed Equatore che avviene nel momento in cui l'avvenzionecalda prevale leggermente su quella fredda. Tornando alle mappe attuali è evidente l'inversione dei venti zonali a partire dalla quota di 1 hPa proiettata verso il basso, con i flussi in aumento verso le zone polari, come mostrano le immagini  in allegato. Osservando i geopotenziali è evidente come il Final Warming costringerà il Vortice polare prima a un desplacement tre comparto canadese e russo e un successivo split verso le latitudini meridionali.

Le conseguenze saranno sicuramente un'attivazione dell'Anticiclone Azzorriano verso latitudini settentrionali a tutte le quote (Wave 2) e una discesa fredda verso Sud. L'Europa vivrà un mese di Aprile molto dinamico con fredda fuori stagione in molte Nazioni. Il Mediterraneo centrale potrà essere coinvolto direttamente o indirettamente da tale configurazione del Vortice Polare. Molto dipenderà dalla disposizione delle anomalie delle acque superficiali SSTA che ci inducono a 2 soluzioni, entrambe votate all'instabilità e dinamicità atmosferica. Il tutto sarà legato all'anomalia delle SSTA presente in sede portoghese.

Se tale anomalia vedrà un riassorbimento l'Anticiclone delle Azzorre potrà elevarsi in posizione di blocco, facendo prevalere una tendenza del mese di Aprile verso fasi fredde fuori stagione con nevicate a quote basse collinari al Centro-Nord e pioggia al Sud, a partire dalla seconda decade. Al contrario se in virtù di una convettività, temporali in sede equatoriale nell'Ocenado Indiano, indice MJO debole, la falla iberico-portoghese prevarrà, portando un tempo piovoso e caldo-umido con prefrontali su tutto il Paese, condito da sbalzi termici, sulla falsa riga del mese di Marzo. Ritorneremo su tale tendenze avvalendoci delle emissioni modellistice a breve-medio termine, proponendo un quadro più chiaro delle dinamiche e figure bariche in gioco.

Desplacement del Vortice Polare

IPOTESI DI SPLIT

INVERSIONE DEI VENTI ZONALI AREA BLU

FLUSSI CONVERGENTI AL POLO E VENTI ZONALI A 1 HPA

SSTA 27 MARZO, EVIDENTE L'ANOMALIA IN ATLANTICO

A cura di Vincenzo Ficco

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