Analisi Meteorologica

Il peggioramento dei prossimi giorni sarà seguito da una nuova incursione fredda. Calo termico nel fine settimana

Nel corso dei prossimi giorni, tra giovedì e venerdì, un modesto impulso oceanico attraverserà la nostra Penisola, riportando più nuvole ovunque e qualche isolato, debole piovasco. Dapprima toccherà al Nord, poi via via verranno coinvolte anche le restanti regioni. Entro le prime ore di sabato il maltempo si sarà ormai allontanato verso l'estremo meridione, ove i fenomeni precipitativi si andranno gradualmente intensificando. Successivamente un nuovo impulso di aria fredda proveniente dal centro-nord Europa attraverserà rapidamente tutto il nostro Paese, accompagnato da un brusco calo termico e da una moderata, a tratti sostenuta, ventilazione orientale. Nella nostra ultima analisi analizzammo tutte le possibili ipotesi che avrebbero potuto caratterizzare questa fase meteorologica, accennando al fatto che, tra le tante, ce n'era una che proponeva un interessamento maggiore dell'area balcanica.

Ed infatti, a distanza di un paio di giorni, possiamo vedere come i modelli tendano a confermare queste nostre impressioni iniziali, tanto che vedono una discesa più orientale del flusso freddo. Questo perchè l'alta pressione delle Azzorre sull'ovest Europa non si posizionerà a blocco delle correnti atlantiche, che invece spingeranno in maniera progressivamente più intensa.

Nell'immagine allegata a questo articolo possiamo infatti notare come il calo termico che si compirà sull'Italia non risulterà poi così intenso, ma è bene ribadire che il tutto si compirà dopo una fase meteorologica caratterizzata dall'avvento di aria più mite di natura oceanica. Quella che effettivamente determinerà il peggioramento descritto in precedenza. Lo scarto termico sarà dunque notevole e il calo dei valori verrebbe percepito in maniera più evidente.

In questa fase non dovrebbero inoltre manifestarsi fenomeni di instabilità atmosferica, anche se qualche annuvolamento sparso, poco consistente, non mancherà di interessare le regioni adriatiche e in parte anche quelle meridionali. Successivamente resta da valutare un peggioramento delle condizioni meteorologiche legate all'arrivo di svariate pertiurbazioni atlantiche, ma di questo torneremo a parlarne nel corso dei prossimi appuntamenti.

Rinaldo Cilli{jacomment on}

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