Analisi Meteorologica

Dopo le piogge tornerà a rinforzarsi l'alta pressione, tempo in graduale miglioramento. Lungo termine in bilico tra le piogge atlantiche e...il freddo!

La situazione meteorologica si sta facendo difficile sulle regioni del Centro-Nord Italia. La persistenza di una fascia instabile che va dalla Toscana all'estremo Nord-Est italico sta relegando condizioni di maltempo estremo su buona parte dei settori ora citati, ove in taluni casi si registrano precipitazioni anche a carattere di nubifragio.

Una configurazione barica che, lo sappiamo bene, tende soprattutto a penalizzare quelle regioni esposte alle circolazione umida meridionale, quali appunto la Toscana e il Nord-Est ove oggi, così come ieri, le precipitazioni cadranno localmente in maniera abbondante.

Le schiarite ora presenti sulle regioni centrali non devono trarre in inganno; nel corso delle prossime ore altri temporali andranno a coinvolgere anche il Lazio, le Marche e le zone interne di Abruzzo e Molise causando, molto probabilmente, disagi da accumulo ingente.

Le schiarite più ampie ed in ulteriore affermazione le ritroviamo invece al Nord-Ovest e sulle regioni meridionali, ove persisteranno per gran parte della giornata, salvo piovaschi diffusi sui settori ionici di Calabria e Sicilia.

Tra mercoledì e giovedì la situazione si andrà gradualmente placando, nel senso che cesseranno le abbondanti piogge, ma le condizioni del tempo proseguiranno comunque a mantenersi variabili.

Qualche nota instabile, condita da diffusi rovesci, penalizzerà soprattutto il Sud e la fascia adriatica, mentre qualche temporale diffuso lo ritroveremo anche tra le due Isole maggiori, lambite da una goccia fredda in spostamento rapido verso i settori nord-orientali ed orientali dell'Africa.

I miti venti da sud che da ieri stanno spirando su gran parte del comparto italico tenderanno progressivamente ad attenuarsi e da metà settimana la condizione climatica si andrà normalizzando. Registreremo un calo dei valori ovunque e le temperature torneranno a portarsi molto vicine alle medie tipiche per questo periodo.

Tra il fine settimana e l'inizio della prossima l'area anticiclonica, gradualmente, si andrà indebolendo. Ne conseguirà dunque che le condizioni meteorologiche sulla nostra Penisola torneranno nuovamente a divenire variabili.

Certo, non aspettiamoci piogge o temporali di straordinaria rilevanza, ma in molte regioni, specie del Centro-Nord (poi anche al Sud), registreremo un nuovo incremento delle piogge. In questo contesto da un punto di vista termico non ci attendiamo variazioni particolari, pertanto proseguirà la fase climatica gradevole che si instaurerà da mercoledì.

Il lungo termine resta tuttavia una vera e propria incognita. I dubbi al momento sono due e riguardano la possibilità del ritorno delle piogge atlantiche o, addirittura, l'arrivo del freddo invernale, quello vero, quello proveniente dalla Russia. Solo ipotesi al momento, da valutare nel corso dei prossimi giorni.

Noi cercheremo comunque di analizzare al meglio la situazione per avvicinarci quanto meno a quello che poi sarà l'esatta configurazione che ci accompagnerà in ultima decade mensile.

Situazione termica a 850 hPa per la metà della settimana

Rinaldo Cilli{jacomment on}

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