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GFS 06z: serie di depressioni atlantiche sul Regno Unito, dove l'estate non è mai iniziata

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GFS 06z: serie di depressioni atlantiche sul Regno Unito, dove l'estate non è mai iniziata

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 22 Agosto 2012

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Secondo il RUN GFS 06Z da poco terminato, il trend sull'Europa sarà sostanzialmente lo stesso che ha caratterizzato questa caldissima e anticiclonica Estate 2012, ovvero fascia degli anticicloni alti (con incursioni verso Nord) e depressioni molto intense sul Regno Unito la Scandinavia.

Durante questi mesi estivi infatti l'estate non è praticamente mai iniziata a Londra e sul Regno Unito, alle prese con l'organizzazione dei giochi olimpici, anch'essi sotto forti piogge intermittenti (durante gli stessi si sono succedute BEN tre perturbazioni atlantiche) e stando al RUN GFS appena concluso, nuove depressioni si tufferanno dall'oceano atlantico, portando piogge e temporali.

Esse seguiranno probabilmente una traiettoria più meridionale, in virtù del fatto che gli anticicloni perderanno gradualmente geopotenziali e saranno molto deboli, soggetti sempre più ad infiltrazioni fresche da ogni lato, ed è proprio il caso di questa forte CICLOGENESI prevista tra venerdì e domenica: un area di bassa pressione, con minimo inferiore ai 995 hPa colpirà il Regno Unito, ma il richiamo umido farà si che si formino fronti freddi sul lato destro della stessa: si aprirà dunque una nuoca fase fortemente perturbata sull'Europa centrale e anche sull'Italia.

Proprio questa depressione atlantica provocherà un intenso afflusso di aria umida sul Mediterraneo, con la formazione poi di un minimo secondario tra Tirreno e Mar Ligure , e con temporali poi ad interessare l'Italia centro-settentrionale.

Restano molti dubbi sulla seconda perturbazione: l'ultimo RUN GFS la mostra molto più forte rispetto ai precedenti, ma anche molto più settentrionale, con la possibilità (non da escludere) che possa bersagliare pesantemente il Regno Unito, La Scandinavia e la Francia, lasciando ben poche speranze instabili all'Italia e ai Balcani, che sarebbero dunque penalizzate da una nuova risalita anticiclonica da Sud. Nuovi aggiornamenti su entrambe le vicende verranno proposti in settimana.