Analisi Meteorologica

Estrema variabilità atmosferica almeno fino alla prima metà di Giugno. Tendenza confermata anche da ECMWF!

Chi ci segue giornalmente avrà senz'altro compreso come anche nei prossimi giorni la situazione barico-configurativa sarà fortemente improntata ad un'estrema variabilità atmosferica. Dopo il peggioramento che ieri ha colpito maggiormente le nostre regioni centro-settentrionali, seguirà una fase maggiormente votatata alla stabilità, determinata da una spinta verso est dell'anticiclone sub-tropicale.

Tra oggi e sabato dunque le condizioni meteorologiche si manterranno decisamente stabili e soleggiate in particolar modo sulle regioni centro-meridionali, ove a partire dalla seconda metà della settimana si andrà ulteriormente intensificando la fase calda. Le temperature infatti tenderanno ad aumentare sensibilmente, toccando punte anche prossime ai +34/+35°C entro la giornata di sabato.

Discorso diverso per quel che concerne invece l'estremo Settentrione, che risentirà di una circolazione d'aria decisamente più umida collegata ad una vasta area depressionaria centrata in prossimità dell'Europa centro-settentrionale. Qui infatti le giornate assumeranno caratteristiche di maggior variabilità, le nubi saranno più presenti e sulle Alpi non sono da escludere persino dei locali acquazzoni sparsi.

Entro domenica e all'inizio della prossima settimana un nuovo cavo d'onda (ampiamente individuato anche dal modello GFS) spingerà più a sud e avrà modo di estendere la propria azione a gran parte del nostro Paese. A grandi linee vivremo dunque la fase di maltempo che ci ha interessati ieri, con piogge o rovesci al Nord, zone interne del Centro e solo successivamente anche all'estremo Sud. Il tutto, naturalmente, accompagnato da un deciso abbassamento delle temperature.

Ma mentre al Centro-Sud seguirà una nuova rimonta anticiclonica (da martedì 12 giugno) al Nord resisterà l'instabilità, vi sarà ancora occasione per assistere all'alternanza di nubi e sole e certamente non mancherà qualche isolata precipitazione sparsa. L'altalena meteorologica dovrebbe successivamente rinvigorirsi ed entro mercoledì-giovedì (13 e 14 giugno) la fase instabile, nemmeno a dirlo, dovrebbe coinvolgere anche le regioni centrali e meridionali.

Insomma, il caldo si andrà intensificando, entro il week-end, al Centro-Sud, si toccheranno i +35°C e l'estate imprimerà decisa una marcia in più. Ma purtroppo è ancora difficile garantire un'affermata stabilità atmosferica e pertanto non aspettiamoci fasi calde stabili e durature. La circolazione oceanica resterà sempre in agguato e sfrutterà ogni minima distrazione dell'alta pressione africana.

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