Analisi Meteorologica

L'Estate ci prova, ma dovrà superare qualche insidioso ostacolo...Le ultimissime dai modelli

Nei nostri recenti editoriali modellistici (leggi QUI e QUI) abbiamo a lungo parlato come il periodo di estrema dinamicità che ci sta interessando da alcuni mesi sia destinato ad accompagnarci almeno fino agli inizi della prossima settimana, quando transiterà sul Mediterraneo centrale un modesto cavo d'onda oceanico capace di riportare, quasi ovunque, una marcata instabilità atmosferica.

Intanto, dopo i forti temporali che ieri hanno colpito tutta la dorsale appenninica, tra oggi e almeno fino a domenica la situazione meteo-climatica sarà destinata a subire un progressivo miglioramento, grazie all'estensione, da ovest, di una mite propagine anticiclonica. Tornerà dunque a splendere più sole e le temperature tenderanno nuovamente ad aumentare.

Nelle nostre recenti analisi abbiamo tuttavia sottolineato come la fase estremanete movimentata che da giorni sta intressando l'Europa potrebbe subire una graduale attenuazione proprio in concomitanza tra il week-end in arrivo e gli inizi della successiva settimana, quando l'alta pressione sub-tropicale dovrebbe rafforzarsi notevolmente sul Mediterraneo centro-occidentale.

Situazione questa che ci ha pertanto spinti ha confermare la possibile fase di clima estivo in arrivo tra pochi giorni, non appena dunque il nuovo sistema instabile (tra lunedì e martedì) compirà il suo percorso attraversando l'intero Stivale (portando rovesci e temporali localmente anche forti, specie al Nord).

A partire da mercoledì-giovedì (6-7 Giugno) il cavo d'onda tenderà ad allontanarsi in direzione dell'area balcanica, lasciando l'Italia e favorendo un nuovo e significativo aumento della pressione atmosferica, quasi ovunque. Rispetto alle recenti emissioni modellistiche tuttavia (specie dell'americano GFS) la spinta anticiclonica sul Mediterraneo centrale è stata sensibilmente ridimensionata, addirittura schiacciata più a sud tra Iberia, nord-Africa e regioni meridionali italiche.

Proprio il Sud infatti, secondo l'americano, dovrebbe risentire del miglioramento più significativo, con il caldo che si andrebbe progressivamente intensificando e le temperature che lambiranno e spesso superareanno i +30°C (attenzione, non sarà un caldo eccessivo). Regioni centrali ma soprattutto settentrionali che potrebbero invece risentire di un flusso più umido oceanico, collegato alla vasta attività depressionaria centrata sull'Europa centro-settentrionale. Di conseguenza dunque rovesci e temporali certamente non mancheranno.

Diversa la visione del modello europeo ECMWF. Confermato il passaggio instabile di inizio settimana, l'europeo propende per una successiva e decisa estensione altopressoria su gran parte del nostro Paese, con conseguente apporto caldo sub-tropicale e clima decisamente caldo su quasi tutte le nostre regioni. Fase estiva dunque, valori termici anche superiori a +32/+33°C.

Insomma, visioni ancora decisamente opposte quelle dei modelli, anche se la sensazione, comunque, è che alla fine a prevalere sarà come sempre una via di mezzo tra il caldo africano e l'instabilità oceanica. Chissà se tra questi, a breve, potrebbe spuntare anche l'azzorriano. Hai visto mai...

Visione del modello americano GFS

Visione del modello europeo ECMWF

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