Analisi Meteorologica

Sta transitando un fronte freddo, instabilità sulle adriatiche. Peggiora al Nord nel week-end

L'estrema dinamicità atmosferica che ci accompagna ormai da giorni proprio non ne vuol sapere di terminare la sua fase e anzi, probabilmente ci terrà compagnia almeno fino alla conclusione mensile. D'altra parte più volte sulle pagine del nostro Portale, abbiamo ampiamente descritto tale situazione anche attraverso le analisi tropo-stratosferiche del nostro collega Vincenzo Ficco, che da mesi sta ormai analizzando tale situazione.

Proprio attualmente, in queste ore, sta transitando un fronte freddo; la sua traiettoria è tutta orientale o sud-orientale e solo marginalmente, ma in maniera incisiva, riesce a lambire anche il nostro Paese. E' soprattutto al Nord-Est e lungo l'Adriatico che si fanno sentire gli effetti maggiori (sia da un punto di vista termico, sia da quello precipitativo), mentre altrove, a parte un pò di variabilità e un clima generalmente fresco, a prevalere è comunque il bel tempo.

I fenomeni di instabilità, tradotti sottoforma di rovescio o acquazzone, si trasferiranno rapidamente in direzione delle estreme regioni meridionali, ove quella di domani, giovedì, risulterà presentarsi particolarmente instabile. Ultimi fenomeni anche sul medio Adriatico, ma in rapida cessazione con il trascorrere della giornata. Bel tempo prevalente sulle rimanenti aree italiche, anche se farà ancora un pò fresco (seppur con i valori diurni in aumento) e qualche nube, naturalmente innocua, si limiterà a transitare tra il Nord-Ovest Italia e la Sardegna.

L'allontamento del vortice basso pressorio verso l'area balcanica permetterà all'alta pressione sub-tropicale di tornare progressivamente ad estendersi in direzione del Mediterraneo centrale, tant'è che tra venerdì e domenica, specie al Centro-Sud, si andrà materializzando un corposo miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Al Nord invece, complice la vicinanza di un'ampia goccia fredda, il tempo proseguirà a mantenersi fortemente variabile e la circolazione umida, in graduale intensificazione, determinerà, proprio tra sabato e domenica, una moderata-forte fase di maltempo.

Effettivamente dunque la risalita calda al Centro-Sud risulterà solo un pre-frontale mite e stabilizzante, collegato all'approfondimento sull'ovest Europa della vasta circolazione ciclonica in quota. Aria calda che tuttavia determinerà un brusco aumento delle temperature, con i valori che molto probabilmente, in talune località, torneranno a superare i +30°C.

Solo ad inizio settimana, quando la goccia fredda si muoverà verso levante, il maltempo si estenderà progressivamente a tutto il nostro Paese, in particolar modo alle regioni centrali e ancora a quelle settentrionali, seppur anche il Sud dovrebbe ricevere il suo discreto quantitativo di pioggia (da verificare, dipenderà molto da come si muoverà la struttura depressionaria).

Insomma, come avrete certamente intuito si andrà avanti con questa alternanza meteo-climatica anche nei prossimi giorni, con il mese di Maggio che si conferma sempre di più "l'erede naturale" del più pazzo e movimentato Marzo. Probabilmente la fase di estrema dinamicità ci accompagnerà ancora per alcuni giorni, per poi gradualmente scemare e lasciar spazio all'alta pressione.

(Ecco le piogge che domenica bagneranno il Nord Italia. Per le cartine sinottiche allegate a questo articolo ringraziamo www.centrometeo.com)

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