Analisi Meteorologica

Maggio o Marzo? C'è la dinamicità, non facciamo confusione e guardiamo il calendario. L'Europa sotto scacco

Sicuramente vi starete chiedendo che cosa sta succedendo da un punto di vista meteorologico, e altrettanto sicuramente qualcuno si domanderà quando finalmente il tutto avrà fine. Ebbene, effettivamente non è una situazione meteo-climatica normale per questo periodo, soprattutto in virtù del fatto che si stanno verificando situazioni climatiche spesso drasticamente opposte tra di loro.

Anche negli anni passati è frequentemente capitato che il mese di Maggio ha proposto condizioni meteo maggiormente caratterizzate da periodi umidi e piovosi, caratterizzati in larga maggioranza da un predominio indiscusso della circolazione oceanica. E' ciò che è successo ad esempio l'anno scorso, quando il periodo piovoso si è poi prolungato fino al mese di Giugno.

Ma qui stiamo commentando una situazione ben più diversa e certamente orientata verso un'altra tipologia di scenario configurativo, quello della dinamicità, quello che alterna fasi calde ad altre più fresche (o anche fredde), in contesti meteorologici variabili ed alternati tra la stabilità e l'instabilità atmosferica. Gioco forza non si ha quindi un contesto statico, di continuità, bensì una fase di alterato squilibrio termico che propone situazioni diametralmente opposte tra di loro.

Tuttavia, chi ci segue giornalmente, avrà senz'altro avuto modo di leggere le interessantissime analisi tropo-stratosferiche redatte dal nostro collega Vincenzo Ficco, che in termini non recenti aveva ampiamente e con largo anticipo individuato uno scenario meteorologico votato alla dinamicità. Ed effettivamente tali analisi, con il tempo, si sono rilevate corrette, nei minimi particolari e nelle logiche tempestiche.

Ma che cosa sta accadendo? Ebbene, lo riassumiamo in breve per evitare di uscire fuori l'argomento principale che voleva descrivere questo editoriale. Veniamo da un periodo in cui il Vortice Polare si è mostrato più tenace del solito, resistendo alle alte latituduni di appartenenza in un periodo più lungo rispetto agli ultimi anni. Solitamente è proprio questo il momento in cui la vasta bassa pressione presente sul Polo lascia il posto all'affermazione di un campo altopressorio, con le conseguenze di una bella stagione ormai pronta a partire senza particolari intoppi.

Intoppi derivati, in questa particolare stagione, dalla fase di Nina in progressiva conclusione, con successivo arrivo del Nino e andamento meteo-climatico destinato pertanto a mutare radicalmente. Il Vortice Polare subisce i continui attacchi da parte delle strutture stabilizzanti e invia intense e profonde gocce fredde alle latitudini più inferiori. E' ciò che dunque sta accadendo attualmente, in una fase che ci ha catapultato repentinamente dall'estate piena all'autunno inoltrato. Il tutto nel giro di pochissime ore!!!

Ed ora sembra proprio che le cose volgeranno verso un cambiamento, ma stabilire se si tratterà solo di uno stop momentaneo è ancora difficile al momento, seppur i modelli, da qualche giorno, propendono per un mantenimento altalenante dell'andamento climatico anche nel lunghissimo termine (GFS docet). Intanto fa freddo sull'Italia e sull'Europa centro-orientale, per l'apporto fornito dalle correnti nord-atlantiche. Fase questa che si concluderà tra domani e mercoledì, quando il sistema instabile si allontanerà verso sud-est.

Ma non è finita, perchè l'allontanamento verso nord/nord-est della depressione ora sulla Scandinavia, richiamerà altra aria fredda in direzione del Continente europeo, con la stessa traiettoria intrapresa dalla precedente e con la stessa intensità. E pensare che ieri, incredibilmente, è nevicato fin quasi in pianura sulla Bosnia. Succederà nuovamente? Vedremo.

Aria fredda che sarà accompagnata da termiche in quota (850 hPa) spesso inferiori a -2/-3°C (vedete l'eccezionalità!), con conseguente marcata fase instabile e soprattutto con un clima che localmente potrà persino assumere caratteristiche pienamente invernali (non sorprendiamoci se in alcune località si scenderà addirittura fin sotto lo zero). L'Italia verrà solo lambita, qualche rovescio bagnerà il versante Adriatico e il Nord-Est, ma il calo termico, marcato, riguarderà tutto il Paese. Soffieranno ancora tesi venti da nord e la sensazione di freddo verrà pertanto facilmente e sensibilmente esaltata.

Tutto avrà fine (momentaneamente?) a partire da venerdì, quando il fronte freddo perderà consistenza in prossimità dell'area balcanica e l'alta pressione tornerà prepotente ad estendersi sul comparto centrale del Mediterraneo. L'Italia tornerà a vivere una fase meteorogica maggiormente improntata alla stabilità, così come anche l'Europa centrale ed orientale. Una piccola goccia fredda andrà ad isolarsi tra Gran Bretagna, Francia e Penisola Iberica, causando instabilità e coinvolgendo marginalmente anche le nostre regioni settentrionali (che nel week-end vedranno qualche sporadico rovescio).

La nota saliente, comunque, sarà caratterizzata dalla momentanea pausa dinamica che ci sta accompagnando ormai da un lunghissimo periodo di tempo. Il successivo e probabile peggioramento sarà caratterizzato (se confermato) dallo spostamento verso occidente della succitata goccia fredda, che andrebbe inoltre a determinare una fase di spiccato maltempo su gran parte del nostro Paese. Goccia che fungerà da apripista per le successive spinte fredde settentrionali? Possibile, ma solo quando si andrà a materializzare un altro indebolimento della circolazione depressionaria nord-atlantica. Ma siamo a Marzo o a Maggio? Occhi al calendario...non si sa mai.

{jacomment on}

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.