Analisi Meteorologica

Si (RI)APRE la porta dell'Atlantico, torna la PIOGGIA al Centro Nord

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 13 Dicembre 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

Tags:

Inverno di nuovo in stand-by, novità per Natale?

Si sta lentamente per concludere la breve parentesi invernale che ha avuto il merito di riportare le temperature in linea con la media del periodo. E' tornata persino la neve sulle Alpi e lungo l'Appennino, a quote tuttavia medio-alte o al più di collina (specialmente sull'Appennino ligure e sui rilievi del Piemonte).

In queste ore il vortice di bassa pressione si sta allontanando in direzione della Penisola balcanica e sarà seguito da un aumento della pressione atmosferica soprattutto sulle estreme regioni meridionali. Si attenueranno i venti da nord e la circolazione muterà nuovamente, a causa dell'approfondimento di una saccatura nord-atlantica tra l'Europa occidentale e l'Iberia.

L'affondo depressionario con asse nord-est/sud-ovest esalterà la risposta temperata delle calde correnti sub-tropicali, che fin dalla giornata odierna causeranno un repentino aumento delle temperature. Pensate, si passerà da massime intorno ai +14/+16°C (in linea con le medie) e valori persino superiori ai +20°C entro la giornata di domenica, specialmente all'estremo Sud.

Con l'aria umida torneranno, ovviamente, anche le precipitazioni, che dapprima interesseranno soprattutto il Nord, poi via via anche la fascia tirrenica. Entro martedì-mercoledì della prossima settimana il tempo peggiorerà praticamente ovunque, per l'arrivo del vortice di bassa pressione che si isolerà sulla Spagna e si muoverà molto lentamente verso levante.

Passeremo dunque da una fase climatica dal sapore prettamente invernale ad un altra che seguirà lo stesso andamento già verificatosi per larga parte del mese di Novembre. L'aria da sud, oltre a riportare il maltempo sulla quasi totalità dello Stivale, determinerà anche un brusco innalzamento delle tempetature, che in poco meno di 24-36 ore si riporteranno al di sopra della media climatica.

Non è ipotizzabile ad ora un brusco cambiamento della circolazione atmosferica, è presumibile infatti (o meglio, è questo ciò che i modelli lasciano palesare) che almeno fino al Natale si alterneranno rapide fasi piovose ad altrettanto rapide apparizioni, da ovest, dell'anticiclone delle Azzorre, che se la vedrà con l'attivissima circolazione nord-atlantica che ne bloccherà ogni tentativo di espansione verso nord.

E' bene rammentare che l'anticiclone comunque ci proverà, ed infatti in questa fase non escludiamo fugaci irruzioni d'aria più fredda, ma nulla di particolarmente eclatante, o almeno per chi si aspetta l'evento. Evento che invece, ad ora, non si intravede affatto, chissà che la svolta non arrivi solo con l'avvento dell'anno nuovo...