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Dal caldo africano alla GOCCIA FREDDA italica. Nuovo brusco stop della stagione estiva!

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Dal caldo africano alla GOCCIA FREDDA italica. Nuovo brusco stop della stagione estiva!

Dettagli: Categoria principale: Monitoraggio & Analisi modelli; Categoria: Analisi Meteorologica; Pubblicato 02 Luglio 2014; Scritto da Rinaldo Cilli

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Dal caldo africano alla goccia fredda italica. Tutti i dettagli.

Lo scacchiere barico europeo si sta componendo in maniera tale che nel corso dei prossimi due-tre giorni un'intensa fiammata calda africana vada ad investire le nostre regioni centro-meridionali, dando luogo alla seconda ondata di caldo di una stagione estiva piuttosto altanenante, fino ad ora.

Mentre in gran parte del Centro Sud e delle Isole le temperature varcheranno da domani la soglia dei +35/+36°C, al Nord proseguiranno ad affluire umide correnti di natura oceanica che manterrano il tempo tutto sommato instabile, con frequenti annuvolamenti e numerosi temporali, specie sui rilievi.

L'ondata di caldo al Sud raggiungerà la propria fase culminante tra la giornata di venerdì e quella di sabato, quando moltissime località supereranno i +36/+37°C e qua e la, tra Puglia, Basilicata e Sicilia, non mancheranno picchi isolati, ma non rari, fino a +39/+40°C!

Domenica si attenuerà parzialmente la calura africana e le temperature si abbasseranno di 3-4°C. Correnti d'aria un pò più fresca allontaneranno le correnti sahariane verso sud, anche se riusciranno ancora a coinvolgere parte della Sicilia e dell'estremo Meridione, ove continuerà a far caldo. Al Nord assisteremo invece ad un rinvigorimento dell'instabilità.

All'inizio della nuova settimana le cose cambieranno in maniera drastica. Una vasta e profonda saccatura proveniente dal nord-Atlantico si riverserà sull'Europa centro-meridionae e punterà l'area del Mediterraneo. Al Sud Italia si materializzerà la seconda ondata di caldo africana in serie, mentre al Centro Nord inizieranno ad aumentare le nubi e non mancheranno dei diffusi piovaschi sparsi.

Tra martedì 8 e giovedì 10 la saccatura evolverà a goccia fredda proprio sull'Italia e darà vita ad una fase di marcata instabilità che complessivamente riguarderà tutto il nostro Paese, risultando a tratti anche particolarmente intensa. Le temperature, ovviamente, si abbasseranno, anche di 6-8°C, e si ripristineranno così condizioni meteo-climatiche di nuovo tipiche della stagione primaverile, piuttosto che estiva.