Analisi Meteorologica
Ancora MALTEMPO in vari step, dall'affondo nord-atlantico alla GOCCIA FREDDA mediterranea
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- Pubblicato 14 Gennaio 2014
- Scritto da Rinaldo Cilli
Il cambio di rotta c'è stato o, quanto meno, è attualmente in atto. Sta infatti transitando sulla nostra Penisola una forte perturbazione atlantica che gradualmente si sta spostando da ovest verso est, portando piogge localmente forti e abbondanti nevicate lungo la catena alpina.
Quanto meno insomma una fase moderatamente più dinamica rispetto alla recente pausa anticiclonica che ha dominato incontrastata nella settimana terminata due giorni fa. E' evidente quindi che qualcosa è cambiato rispetto al periodo recente, tutto per via dell'indebolimento del vortice polare dopo i continui riscaldamenti stratosferici che ne hanno destabilizzato la tenuta.
Tuttavia, è bene precisarlo, il grande assente in tutto questo contesto è il freddo invernale, quello vero del mese di Gennaio, quello che tutti gli amanti freddofili stanno aspettando con strenua attesa, fin'ora mai accontentati...
Per ritrovare un pò di freddo degno di tal nome bisogna spingerci più a nord, precisamente a nord-est, in direzione della Russia, della Scandinavia, delle Repubbliche Baltiche, ove le temperature sono letteralmente crollate nelle ultime ore e persino la neve è tornata a fare la propria comparsa. Freddo che, lo ribadiamo, si manterrà saldamente lontano dalla nostra Penisola, che risentirà invece di una circolazione più instabile nord-atlantica, con nuove piogge e altre nevicate.
A tal proposito abbiamo preparato due cartine illustrative che mostrano l'andamento meteo-configurativo per i giorni a venire. La prima ci mostra chiaramente la situazione prevista per sabato 18 Gennaio, con una profonda area depressionaria confinata in Islanda e il continuo affondo di fresche correnti nord-atlantiche verso sud-est, direzione del Mediterraneo.
Al Sud affluirebbero inizialmente miti correnti sud-tropicali che faranno impennare le temperature, mentre altrove l'aria da sud-ovest apporterà una maggior copertura nuvolosa, valori termici in aumento, ma frequenti occasioni per piogge diffuse, anche persistenti al Nord e sul versante tirrenico. L'alta pressione delle Azzorre si manterrà ben distante, confinata ad ovest dell'Africa, mentre il grande freddo risulterà stabile sul nord-est europeo, ove si approfondirà un campo anticiclonico di tipo dinamico.
La seconda cartina è invece riferita alla giornata di lunedì 20 Gennaio e ci mostra in maniera dettagliata l'approfondimento di una circolazione depressionaria sul Mediterraneo centrale, responsabile di una fase di maltempo anche acuta che interesserà praticamente l'intero Stivale.
Piogge, nevicate sui rilievi e temperature in calo saranno gli ingredienti base, mentre c'è da notare l'indebolimento deciso della depressione islandese, che comporterà nell'area una successiva espansione da parte dell'anticiclone delle Azzorre, che dovrebbe successivamente unirsi con quello dinamico presente in area scandinava. Evoluzione questa che comporterà il successivo isolamento di una goccia fredda sul Mediterraneo centrale, con il tempo che si manterrebbe più fresco ed instabile almeno fino al 23-24 di Gennaio.
Rinaldo Cilli
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