Analisi Meteorologica
TENDENZA Natalizia: Mediterraneo conteso tra le piogge atlantiche e l'alta pressione. Chi la SPUNTERA'?
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- Pubblicato 13 Dicembre 2013
- Scritto da Rinaldo Cilli
Le prospettive di un futuro meteorologico assai più movimentato rispetto alla situazione attuale ci sono tutte, ma bisognerà ancora aspettare qualche giorno affinché la situazione divenga più chiara. Natale bagnato o Natale soleggiato? Per il momento le percentuali viaggiano ancora di pari passo...
Situazione tranquilla, a parte le nebbie: il dominio anticiclonico sulla nostra Penisola ci sta regalando giornate all'insegna del cielo per lo più sereno condito da temperature estremamente gradevoli, soprattutto per quel che concerne l'estremo Meridione e le due Isole maggiori.
Il Nord e le valli interne del Centro si trovano invece a fronteggiare l'invadente e fastidiosa presenza delle nebbie da inversione, tipiche di un dominio altopressorio durante il periodo autunnale ed invernale. Proprio al Nord, nelle zone pianeggianti, si stanno inoltre registrando temperature estremamente basse e che si spingono sovente fin sotto la soglia degli zero gradi centigradi.
Qualche disturbo nel week-end: l'egemonia anticiclonica subirà una lieve flessione in concomitanza del fine settimana, quando transiterà sull'Italia un innocuo nucleo instabile in quota che porterà per lo più solo nubi, ma poche piogge. Qualche piovasco interesserà domani la Liguria di levante e parte della Toscana, ma si tratterà in prevalenza di fenomeni deboli, isolati.
Ad inizio settimana tuttavia l'alta pressione tornerà nuovamente a rafforzarsi ovunque e riporerterà condizioni di deciso bel tempo. Il copione sarà sempre lo stesso: nebbie e freddo al Nord (soprattutto) e su parte del Centro, clima gradevole e soleggiato all'estremo Sud e nelle Isole.
La tendenza per il periodo natalizio: anche gran parte della prossima settimana, molto probabilmente, sarà caratterizzata dall'invadente presenza dell'alta pressione in sede mediterranea, se non escludiamo il rapido peggioramento (da confermare) che dovrebbe materializzarsi venerdì 20 Dicembe soprattutto sulle regioni settentrionali.
Nei giorni che ci condurranno al Natale la situazione potrebbe invece cambiare in maniera brusca, a causa di un deciso abbassamento della circolazione depressionaria nord-atlantica verso il Continente europeo. Alcuni dei più autorevoli centri di calcolo mondiali confermano infatti un possibile, forte peggioramento di stampo oceanico proprio a cavallo tra il 24 e il 26 di Dicembre, con forti venti, piogge soprattutto sulle regioni tirreniche e un pò di freddo specialmente al Nord.
Ma è una tendenza ancora da confermare e che non va certamente presa come definitiva. Anche se il peggioramento andasse in porto (quotazioni in aumento) resiste sempre l'insidia rappresentata dall'alta pressione che, a vista dei modelli, potrebbe continuare a incombere sull'Europa meridionale almeno fino all'inizio dell'anno nuovo. Ma ci torneremo nei prossimi appuntamenti.
Rinaldo Cilli
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