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SPECIALE TEMPORALI prossimi giorni: dove colpiranno? Nuovi fenomeni estremi? L'evoluzione nel DETTAGLIO

Monitoraggio & Analisi modelli

SPECIALE TEMPORALI prossimi giorni: dove colpiranno? Nuovi fenomeni estremi? L'evoluzione nel DETTAGLIO

Dettagli: Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli; Pubblicato 03 Maggio 2013; Scritto da Luca De Feo

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Dopo il pesante evento odierno che ha colpito l'Emilia, andiamo a scoprire insieme quali saranno i prossimi obiettivi dell'instabilità.

pwz2 web 19 Il maltempo, dopo la sfuriata di oggi sembra non essere giunto al termine. Domani sarà una giornata più tranquilla con l'instabilità pomeridiana relegata alle zone appenniniche del Centro, ma sarà un effimera pausa.

Le giornate di Domenica e Lunedì infatti saranno contrassegnate da nuova instabilità(soprattutto pomeridiana) prepotente. Come possiamo infatti notare dall'elaborazione del modello americano per Domenica pomeriggio, sul nostro paese però non vi sarà alcun affondo deciso perturbato.

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Tuttavia la presenza di una moderata circolazione instabile in quota, unita al calore prodotto dall'irraggiamento solare, potrà fornire quel carburante necessario per la formazioni di importanti linee temporalesche come avvenuto quest'oggi.

Le zone maggiormente sotto la lente sono quelle dove il contributo caldo del suolo e l'aria fresca in quota avranno maggiore possibilità di produrre sistemi nuvolosi, in questo caso ci viene d'aiuto l'indice CAPE che in parole povere mostra quali sono le zone in cui vi sarà maggior energia e carburante a disposizione.

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Precipitazioni per Domenica pomeriggio.

Quali quindi le zone più a rischio? Purtroppo visti i disagi odierni per l'Emilia pare non essere finita e nelle giornate di Domenica e Lunedì vi saranno nuove possiblità di forti temporali nonostante al momento sia impossibile prevedere la formazione di SUPERCELLE come quella di oggi.

Altra zona fortemente a rischio è quella del Lazio dove anche qui sono previsiti valori di CAPE significativi.

Rammentiamo come in queste zone nella giornata di domani si raggiungeranno massime di tutto rispetto (oltre i 20 gradi) indice quindi di presenza di aria calda negli strati bassi.

Altro parametro da tenere in considerazione è il CIN cioè l'inibizione della convezione e più questo valore si avvicinerà allo 0 maggiori saranno le possibilità di temporali. Anche analizzando questo parametro vediamo come l'Emilia e il Lazio siano zone a maggior rischio ma senza tralasciare nemmeno la Toscana.

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Passiamo all'acqua precipitabile(percentuale di vapore acqueo e conseguente rischio di forti rovesci e temporali), dove il valore previsto in Emilia per Domenica pare davvero elevato.

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