Monitoraggio & Analisi modelli
Prima settimana di novembre: qualcuno rischia una nuova alluvione?
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 29 Ottobre 2014
- Scritto da Luca Angelini
Maltempo a corrente alternata: è un autunno sui generis quello che stiamo vivendo, forse il più attinente al trend meteo-climatico di questi ultimi anni, caratterizzato dall'alternanza di fasi piovose piuttosto prolungate ad altre dove domina l'alta pressione per giorni, se non addirittura settimane. Altro non è se non il frutto del cosiddetto "regime
di persistenza alterato", una circostanza sinottica causata dal rallentamento del Getto Polare, con relativa amplificazione delle onde atmosferiche. Cosa significa tutto ciò?
Per l'uomo comune vuol dire che, in special modo durante questa stagione, quando inizia a piovere potrebbe andare avanti per giorni. Detto fatto: è' un po' quello che traspare dalle mappe a nostra disposizione e che sostanzialmente conferma già le anticipazioni che vi abbiamo dato nei nostri precedenti approfondimenti.
Occhi puntati quindi sul peggioramento del 4-6 novembre, quando una saccatura atlantica si lancerà alla conquista del Mare Nostrum dove riuscirà ad insediarsi con un vortice di bassa pressione tutto suo. Al di là delle singole corse elaborate dai modelli fisico-matematici, quello che al momento ci interessa è conoscere la probabilità con la quale si verificheranno gli eventi messi sul tavolo.
Parliamo delle piogge, previste estese e talora anche abbondanti. La probabilità che queste ultime degenerino sino a provocare criticità a livello idrogeologico risultano al momento più concrete per Liguria, fascia prealpina e regioni centrali tirreniche (vedi mappa in figura). Stringendo ancora il cerchio vogliamo farvi porre l'attenzione in particolare a Liguria e Friuli Venezia Giulia. Le giornate peggiori saranno quelle del 4 e del 5 novembre.
Alle piogge importanti si sommerà anche la risalita dello zero termico, il che significa nevicate iniziali sulle Alpi sino a quote medie, cui seguirà il passaggio a pioggia. E quando piove sulla neve si aggiunge un'ulteriore fattore di carico per il nostro territorio, segnatamente laddove ci si trovi dinnanzi a fiumi e torrenti.
Un quadro che, come vedete, non promette nulla di buono. Solo la distanza temporale dall'evento, ancora una settimana, potrà modificare questo scenario di vero autunno. Non vi rimane che rimanere sempre aggiornati sulle novità che tempestivamente vi forniremo su queste pagine.
Luca Angelini
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