Monitoraggio & Analisi modelli
Tempo più instabile: importante calo termico nei prossimi giorni
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- Categoria: Monitoraggio & Analisi modelli
- Pubblicato 09 Settembre 2013
- Scritto da Marco Iannucci
Buon inizio settimana cari amici di MeteoportaleItalia. Questa mattina le immagini di sat24.it ci mostrano la Penisola alle prese con un peggioramento del tempo, che tuttavia al momento non è foriero di forti temporali o rovesci intensi per le regioni centrali e meridionali.
Lo si può notare dal fatto che all'analisi visiva del satellite non ci sono aree bianco brillanti (indice di forti temporali), ma piuttosto una nuvolosità media compatta. Alle alte quote infatti non è giunta ancora aria fresca sul centro Italia e per questo non si sviluppa convezione. Alla quota di 500hpa infatti l'arrivo di infiltrazioni fresche sarà molto lento e graduale.
Per tale motivo nella giornata di oggi le piogge previste non dovrebbero essere intense . Pioverà di più sul Nordest, mentre nelle regioni centrali i modelli, via via che hanno inquadrato al meglio la situazione, hanno limitato di molto le precipitazioni. Più a sud del Basso Lazio potrebbe persino non piovere affatto nella giornata di oggi.
A partire da domani, come mostrato dalle mappe GFS 06Z di wetterzentrale una quantità più corposa di area fresca scivolerà dalla porta di Rodano e Carcassona instabilizzando maggiormente il Mediterraneo centrale. Inizierà intanto un calo termico importante dell'ordine di anche 10C al suolo che culminerà nella giornata di Venerdì. L'ingresso dell'aria fredda diverrà diretto sull'Italia in senso meridiano, e tale evento avrà due conseguenze: l'instabilità sarà a macchia di leopardo e meno organizzata di quanto previsto giorni scorsi quando i modelli vedevano un ingresso dell'aria fredda più occidentale, e al contempo il calo termico sarà molto marcato e accompagnato da venti forti e un repentino drastico calo dell'umidità, con venti che verso Venerdì ruoteranno da Tramontana sule regioni centrali. Il momento migliore per le precipitazioni sulle aree del Centrosud sarà dunque da Martedì a Giovedì, ma queste potrebbero essere molto meno diffuse e abbondanti di quanto prospettato alcuni giorni fa.
Sul medio e lungo termine poi l'Italia potrebbe finire in un flusso di correnti Nordoccidentali, foriere di clima asciutto e fresco. L'emissione GFS 06 vedi anzi addirittura un corposo raffreddamento di tutto il comparto Europeo centrale fino al Mediterraneo sul lungo termine con valori termici al di sotto delle medie per il mese di Settembre. Ma per questo c'è tempo per aggiornarsi.
Marco Iannucci
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