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Landfall del ciclone IAN su Tonga: persi i contatti con le isole settentrionali dell'arcipelago

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Landfall del ciclone IAN su Tonga: persi i contatti con le isole settentrionali dell'arcipelago

Dettagli: Categoria principale: Temporali & Co; Categoria: News Uragani, Tifoni e Cicloni; Pubblicato 11 Gennaio 2014; Scritto da Stefano Piasentin

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Ian attraversa la parte settentrionale dell'arcipelago di Tonga; arrivano le prime notizie di danni strutturali alle abitazioni.

Cominciano ad arrivare le prime preoccupanti notizie dalle isole del Pacifico colpite dal ciclone tropicale Ian. Ian ha raggiunto la sua massima intensità (CAT 4) circa 12 ore fa apportanto fortissime piogge e venti superiori ai 200 km/h in particolar modo sulle isole settentrionali dell'arcipelago di Tonga.

La caratteristica che distingue questo sistema ciclonico è la sua forte intensità associata al diametro piuttosto ridotto del suo occhio (centro di bassa pressione); infatti generalmente un occhio di piccole dimensioni corrisponde a cicloni non molto intensi: Ian a quanto pare rappresenta un'eccezione alla regola.

Le isole di Ha'apai e di Vava'u, situate nella porzione settentrionale dell'arcipelago di Tonga, sono state già attraversate dalla furia della tempesta. Qui, poco prima che arrivasse il nucleo più organizzato delle precitazioni, già erano giunte notizie di danni strutturali seri alle abitazioni. Ad ora non vi sono tuttavia notizie di vittime o feriti. Ricordiamo che l'intero arcipelago conta non più di 100 mila abitanti.

Il ciclone si sta spostando verso sud-est ad una velocità di circa 18 km/h ma nel frattempo ha perso parte della sua energia. Ora le isole più vicine all'occhio sono quelle localizzate nella parte meridionale dell'arcipelago, cioè il gruppo di Tongatapu dove è situata anche la capitale Nuku'alofa. Qui, secondo le ultime previsioni Ian dovrebbe provocare meno disagi; scaricherà infatti precipitazioni, seppur abbondanti, con rain rate inferiori a quelli registrati nelle ore precedenti e venti decisamente meno intensi (150-170 km/h). Le autorità del posto hanno comunque lanciato la massima allerta in quanto Tongatapu presenta una più alta densità di popolazione rispetto alle isole settentrionali già colpite.

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