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Intense celle temporalesche in formazione su tutto il Veneto: analisi e RADAR

Con tutta questa energia in gioco, era impossibile credere in temporali SOLO dopo le ore 15-16. Infatti, la presenza di una lunghissima linea di convergenza lungo la costa, associata a valori di CAPE prossimi ai 3000 J/kg e lifted index fino a -8°C, hanno fatto si che già da questi minuti nascessero temporali grandinigeni davvero violenti, anche se per il momento sono localizzati.

Due sono le aree temporalesche, ad eccezione del Trentino-Alto Adige, qui con temporali in atto da almeno 4 ore: il delta del fiume Po, con gran parte della provincia di Rovigo alle prese con piccoli ma violenti nuclei temporaleschi, e la provincia di Venezia settentrionale. In quest'ultima zona sono presenti i massimi di shear e di cape, e sicuramente il fenomeno è destinato a diventare uno tra i più forti dalla giornata. Osservando il sat si capisce che in realtà esso è l'ultimo updraft di una violenta multicella temporalesca, ora presente sul Friuli-Venezia Giulia.

Nel Friuli ieri si sono avuti una serie di temporali molto forti, con grandine che è arrivata a toccare i 6 cm di diametro: la cella in questione sembrerebbe addirittura più forte, massima attenzione per downburst, grandine grossa e possibili fenomeni vorticosi (tornado, funnel cloud).

CAPE pazzesco su tutto il Triveneto! Fonte LAMMA Toscana.

Eccezionale linea di convergenza litoranea. Fonte LAMMA Toscana.

Temporale sul veneziano.

Radar meteorologico ARPA Veneto.

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