Terremoti in Italia
Nessuna nuova scossa di terremoto in UMBRIA, dopo il significativo evento di questa mattina
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- Pubblicato 18 Dicembre 2013
Improvvisa ripresa dello sciame sismico nell'area di Gubbio!
Alle ore 11:58 italiane la terra trema in Umbria meridionale: una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 Richter (3.9 Richter secondo INGV) porta il panico nell'area di Gubbio e Gualdo Tadino. L'evento di questa mattina è stato distintamente avvertito a Perugia, Assisi, Città di Castello e Cortona, ma sono arrivate anche segnalazioni da Arezzo, Foligno e Fabriano.
Lo sciame è continuato per or e pare essersi lievemente attenuato questa sera. Numerosissime le chiamate ai Vigili del Fuoco, scuole evacuate a Gubbio e dintorni e immediati controlli dei servizi addetti alle infrastrutture pubbliche, ma un terremoto di tale intensità generalmente non riesce a provocare crepe o danni strutturali di qualche tipo (generalmente inizia a preoccupare una scossa di magnitudo 5 Richter o superiore, e sempre nel caso "generico", perchè ogni terremoto è diverso dagli altri, dal 5.5 Richter si inizia a temere per danni strutturali localmente significativi, specie se in presenza di edifici di vecchia costruzione.
9 chilometri la profondità dell'ipocentro, dunque anche questa volta non si è trattato di una scossa molto profonda ma di un epicentro significativo. Non è stata certamente la prima, in quanto nelle ore seguenti si sono susseguite scosse significative (di cui solo una oltre il terzo grado della scala Richter).
Pochi minuti dopo la prima moderata scossa si è verificato un altro sisma di magnitudo 2 Richter, stavolta con profondità di 5.6 km. Alle 14:36 altra scossa di magnitudo 3 Richter, con profondità di 9.1 km, mentre un'altra scossa significativa è stata registrata alle 16:36, di 2.6 Richter. Numerosissime le scosse telluriche strumentali e sotto i 2 Richter, ma la sequenza sismica pare essersi rallentata. Gli organi competenti valuteranno nel corso dei prossimi giorni se prendere ulteriori precauzioni, in base naturalmente ai movimenti del terreno.
Immagine a cura di INGV.
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