Vulcanologia

Le ULTIMISSIME sulle eruzioni vulcaniche nel mondo. FOTO e VIDEO

In questi giorni è ripresa l'attività eruttiva di molti vulcani sparsi per il mondo. Ecco in rassegna le principali.

Un altro grande flusso piroclastico si è levato dal vulcano Sinabung, in Indonesia, l'11 febbraio. Il flusso ha viaggiato per 2-3 km alla base della montagna e ha prodotto una imponente colonna di cenere che è salita a circa 4 km di altitudine. Circa 2.443 persone sono in attesa di poter tornare a casa, entro il 12 febbraio. I villaggi Tiganderket e Payung sono stati colpiti dalla caduta di cenere, ma in particolare i villaggi di Mardinding e Payung.

L'eruzione del vulcano continua per lo più in silenzio, alimentando un flusso sul fianco sud-orientale superiore. A volte, come ieri, diventa troppo instabile, e le parti più piccole o più grandi di esso possono crollare, generando flussi piroclastici pericolosi.

Sembra che l'attività eruttiva del Fogo sull'isola di Capo Verde, che era iniziata il 23 novembre dello scorso anno, si sia finalmente fermata il 7 febbraio, secondo un post dell'Asociación Canaria de Volcanología. Potrebbe essere un po' troppo presto per essere sicuri di dichiarare che l'eruzione sia veramente terminata, perché le pause nell'attività eruttiva non sono infrequenti. D'altra parte, l'attività aveva mostrato una tendenza al ribasso nelle ultime settimane.

Una piccola esplosione del Colima, in Messico, ha prodotto una colonna di cenere a circa 2 km di altezza. Esso può essere considerato uno dei vulcani potenzialmente più devastanti sulla terra. Ripetutamente, nel giro di circa 5000 cicli all'anno, il vulcano ha costruito un nuovo edificio sommitale, che poi è crollato nuovamente devastando ampie fasce di paesaggio circostante. 

Il Fuego (Guatemala) ha concluso la sua attività domenica. L'attività eruttiva era durata 22 ore. Il CONRED ha riferito di una tipica attività stromboliana intermittente con da deboli a moderate esplosioni. Il flusso di lava verso il canyon di Trinidad e Ceniza sul fianco superiore rimane debolmente attivo, anche se sembra essere in costante diminuzione. L'aeroporto internazionale di Guatemala ha ripreso le normali attività. Una fase drasticamente più attiva era iniziata  il 7 febbraio, caratterizzata da un aumento delle esplosioni stromboliane e delle colate laviche che viaggiavano sul lato sud-est, minacciando la strada tra Antigua e Escuintla.

Secondo l'osservatorio INSIVUMEH, i due flussi di lava di 2000 metri di lunghezza dalla vetta verso i drenaggi di Trinidad e El iuta hanno innescato, durante il loro cammino, incendi boschivi.

Il fotografo di Réunion, La Pierre Choukroun, ha scattato una foto la prima sera dell'eruzione, mostrando l'allineamento tipico delle bocche attive lungo la frattura eruttiva del Piton de la Fournaise sull'isola de La Rèunion. L'eruzione continua senza grandi cambiamenti. Immagini della Webcam mostrano che l'eruzione è soprattutto effusiva, con una debole attività esplosiva.

Attualmente, un piccolo flusso di lava è attivo e si estende a circa 500 metri dalla base del cono Dolomieu.

Una colonna di cenere a 10 km di altitudine è stata segnalata dal vulcano Shiveluck, nella Kamchatka. 

L'attività del Soputan nel north Sulawesi, in Indonesia, rimane elevata. Un'esplosione ha prodotto una colonna di cenere di 3 km in quota ieri, 11 febbraio 2014.

Bardarbunga, Islanda. Il Met Office Islandese ha rilasciato un'immagine dal Landsat 7 scattata il 5 febbraio, con in risalto le aree attive del flusso, e un'immagine che mostra le temperature più alte del campo lavico all'Holuhraun.

Ali Dorate

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