Sul nostro sito usiamo i cookies. Continuando la navigazione nel sito ne autorizzi l'uso.

   ultime dallitalia h 75   ultime dal mondo h 75   extreme weather h75

    analisi-modelli h 75  Scienze-h-75  Terremoti-h-75

Back Sei qui: Homepage Scienze Scienze Vulcanologia Risolto il MISTERO dell'area vulcanica nel sud-est dell'Australia

Vulcanologia

Risolto il MISTERO dell'area vulcanica nel sud-est dell'Australia

banner-all-articles-top-defin-02-720x81-px

In queste zone i vulcani si sono formati seguendo processi diversi dal normale.

vulcani autra 1Dopo settimane di difficili e approfonditi studi, gli scienziati son riusciti a risolvere il mistero che alieggiava attorno all'area vulcanica situata nel sud-est dell'Australia. Si trattata di un'area piuttosto attiva che ha fatto registrare ben 400 eventi vulcanici nel corso degli ultimi quattro milioni di anni.

La regione si estende lungo 500 km da Melbourne al South Australian, precisamente fino alla città di Mount Gambier, che è circandata da un vulcano ormai spento la cui ultima eruzione risale a 5.000 anni fa.

"I vulcani in questa regione dell'Australia si sono generati seguendo un processo molto diverso rispetto a quello che caratterizza la maggior parte dei vulcani nella Terra (in generale si formano sui vulcani autra 2bordi delle placche tettoniche)", riferisce il capo-ricercatore dottor Rhodi Davies, dalla Scuola di Ricerca di Scienza della Terra.

"Abbiamo scoperto che l'attività vulcanica nasce da un'interazione unica tra variazioni locali di spessore del Continente, che siamo stati inoltre in grado di mappare per la prima volta. Abbiamo inoltre stabilito che il suo movimento è di ben 7 centirmetri all'anno in direzione nord, verso la Nuova Guinea e l'Indonesia".

L'area vulcanica è relativamente poco profonda, meno di 200 km, in una zona che è "vecchia" di 2.5 miliardi di anni fa che incontra una sezione più sottile, più "giovane", formatasi negli ultimi 500 milioni di anni circa. Queste variazioni nelle correnti all'interno del mantello sottostante, pescano calore dalle zone più profonde e lo trasportano verso la superficie.

I ricercatori hanno utilizzato tecniche di "state of the art" per modellare queste correnti su un super-computer NCI, pur se ci son velute più di un milione di ore!!

Ora il dottor Davies conta di applicare la sua tecnica per la ricerca di nuovi misteri vulcanici presenti in tutto il mondo. "Ci sono circa 50 altre regioni vulcaniche isolate in tutto il mondo, molte delle quali possiamo essere in grado, ora, di studiare in maniera più dettagliata".

Davies non esclude importanti eruzioni future nell'area australiana presa in esame, anche se sottolinea che al momento "non c'è alcuna necessità di preoccuparsi".

vulcani autra

Rinaldo Cilli2 mpi intro

Meteo Portale Italia © Riproduzione riservata

Homepage   Chi siamo   Info-Contatti-Archivio   Lavora con noi   Privacy e Cookies   Note legali

Seguici anche su

facebook-logo ter Twitter-icon-60-pz google-plus-logo 3 linkedin 60 px  youtube 60px rss icon 60x60

Logo-MPI-fine-articolo-JPG

Meteo Portale Italia - MALU s.r.l. - C.F. e P.IVA 08683291002

Copyright © 2011-2015 Meteo Portale Italia. Tutti i diritti riservati.


Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Webcam multi tipo

citta

traffico

montagne

italia-montagne

italia-montagne2

spiagge

cielo

animali

luoghi-tipici

radio-e-tv

scientifiche

sport-e-eventi

laghi fiumi parchi

video-da-webcam