Vulcanologia
Islanda: Ultimi dettagli sulla subsidenza nella caldera del vulcano Bardarbunga
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 10 Settembre 2014
- Scritto da Paolo Lui
L'Aumento della subsidenza nella caldera del vulcano Bardarbunga è un motivo di grave preoccupazione a causa di possibili grandi eruzioni e alluvioni glaciali, questo afferma Vidir Reynisson, direttore dell'Agenzia di Protezione Civile in Islanda. La subsidenza aumenta la probabilità di un'eruzione al Bardarbunga.
E' in corso una eruzione di lava, che ha avuto inizio il 31 agosto, in più fissure all'Holuhraun, un campo di lava libero dai ghiacci a nord del Bardarbunga. Il Magma si è ora propagato sotto il vulcano, proveniente dalle fissure già in eruzione, provocando cedimenti e forti terremoti nel pavimento della caldera del Bardarbunga.
La subsidenza osservata dalla scorsa settimana è ora fino a circa 20 metri. La caldera si estende per circa 80 chilometri quadrati, e si trova sotto una calotta di ghiaccio spessa 700-800 metri (PS: qui non c'è VEI che tenga...).
Intanto anche la Norvegia, dopo l'irlanda, inizia a fare i conti con le emissioni di SO 2 dell'eruzione, potenzialmente pericolose per la vita umana, se inalate in quantità eccessiva.
Lo scenario che più preoccupa gli scienziati è che la subsidenza nel pavimento della caldera possa provocare un'eruzione all'interno del Bardarbunga. Tale eruzione potrebbe fondere un grande volume di ghiaccio glaciale, e potrebbe sfociare in una potente eruzione esplosiva, con caduta di cenere, e ripercussioni probabilmente anche sotto l'aspetto climatico.
Vi aggiorneremo se ci saranno nuove variazioni rispetto all'attuale situazione.
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