Vulcanologia
Gli effetti delle eruzioni vulcaniche sul clima
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Vulcanologia
- Pubblicato 06 Settembre 2014
- Scritto da Emanuele
In questo editoriale cercheremo di vedere quali sono state le eruzioni più significative degli ultimi anni e cosa esse abbiano comportato sia a livello climatico che ambientale.
Le eruzioni vulcaniche molto spesso non hanno solamente degli effetti diretti sul clima, ma possono dare luogo anche a dei veri e propri disagi per le persone residenti in una determinata area. Ad esempio, nel 2002 una densa nube di cenere raggiunse Catania e l'aeroporto venne chiuso a più riprese, causando così un blocco delle linee aeree.
Nel 1997 si venne a verificare una piccola eruzione del Montserrat (Caraibi), che come risultato diede luogo a delle piogge acide
Passando ora ad eruzioni un pochino più importanti, troviamo quella del Lassen Peak (USA) del 1915 e prima ancora in ordine cronologico quella esplosiva del Tambora (1815).
Pensate, che il 1816 sia negli USA che in Europa ci fu quello che venne definito"l'anno senza estate", con delle nevicate nel mese di Giugno, delle gelate in quelli di Luglio e Agosto e un inverno molto freddo.
Vennero emesse circa 100 Km3 di ceneri e si stimò una diminuzione della temperatura globale pari a 1.2°C. L'ipotesi più accreditata di tutto questo è che le ceneri riflettono la radiazione solare.
Nel 1783, un'eruzione del del vulcano Laki (Islanda) produsse circa 12Km3 di lava su circa 600 Km2. Le conseguenze furono piuttosto pesanti, in quanto si registrò una diminuzione della popolazione attorno al 24%, un conseguente inverno rigidissimo e delle carestie. In questo caso, non vi fu, nessuna eruzione di cenere, ma una forte emissione di SO" (nebbia blu). In questa circostanza, l'inverno si manifestò particolarmente rigido anche nel Nord Europa, le cause si pensa fossero legate al ruolo dell'SO2.
Passiamo ora ad un eruzione molto più recente nel tempo, ma allo stesso tempo molto più piccola di quella del Tambora del 1815. Stiamo parlando di quella del Pinatubo del 1991. Fu emessa circa 20 Mton di SO2 ( il Tambora emise 200 Mton ). Questo fece si che si verificò una diminuzione dell'ozono nonostante l'aumento dei CFC (reazione dell'H2SO4 con i CFC).
Il dato da tenere in considerazione in questo caso è che, i modelli climatici, con l'eruzione del Pinatubo registrarono un aumento della temperatura nella parte alta dell'atmosfera pari a circa 4 K.
Per quanto riguarda alcuni degli effetti che sono stati registrati sul clima:
Ceneri vulcaniche ( particelle sottili ), possono dare luogo ad un raffreddamento globale per alcuni anni.
Interazione dell'H2SO4 con i CFC, può causare una diminuzione dell'ozono
Gas (SO2 - H2SO4) possono causare un raffreddamento globale per alcuni anni.
Dati ufficiali del centro di vulcanologia
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