Oceanologia
Cambiamenti superficiali della parte orientale nel Mare del Labrador e la Piccola Era Glaciale
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- Categoria principale: Scienze Naturali
- Categoria: Oceanologia
- Pubblicato 28 Luglio 2014
- Scritto da Paolo Lui
Nonostante la stabilità climatica relativa del presente interglaciale, questo è stato costellato da numerose oscillazioni climatiche su scala centenaria; l'ultima delle quali è spesso colloquialmente indicata come l'Anomalia Climatica Medievale (MCA) e la Piccola Era Glaciale (LIA).
La spiegazione più gettonata per la causa di queste anomalie è che esse sono state innescate da variabilità dell'irradiazione solare e / o attività vulcanica, amplificate dai feedback ghiaccio-oceano-atmosfera-mare.
Come tale, i cambiamenti nella forza della Circolazione Atlantica Meridionale di Ribaltamento (Atlantic meridional overturning circulation, AMOC) sono ampiamente accreditati di essere stati coinvolti nella amplificazione di tali oscillazioni climatiche.
Il Mare del Labrador è un settore chiave nella formazione di acque profonde. Le acque prodotte qui contribuiscono a circa un terzo del volume di trasporti della parte profonda dell'AMOC, e nell'azionamento dei cambiamenti nella idrografia superficiale del Nord Atlantico e nella Circolazione del Vortice subpolare.
In questo studio, gli autori presentano ricostruzioni Multiproxy ottenute da un nucleo ad alta risoluzione di sedimenti marini che si trova a sud della Groenlandia, che suggeriscono un aumento dell'influenza delle acque polari, che raggiungono il vicino Mare del Labrador, nella transizione MCA-LIA. Cambiamenti nella forzatura dell'acqua dolce potrebbero aver ridotto la "trasformazione" di Acqua nel Mare di Labrador, e contribuito verso l'inizio del raffreddamento della LIA.
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