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Antico scheletro trovato a Black Hole rivela il DNA dei primi americani: FOTO e VIDEO

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Antico scheletro trovato a Black Hole rivela il DNA dei primi americani: FOTO e VIDEO

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: News scientifiche; Pubblicato 20 Maggio 2014; Scritto da Ali Dorate

Il più antico scheletro umano intatto mai trovato!

Hoyo Negro, una grande grotta sottomarina a forma di cupola nello Yucatan, ha fornito interessanti informazioni.

Tra 13.000 e 12.000 anni fa, una ragazza entrò in una grotta, probabilmente alla ricerca di acqua e cadde in un pozzo, lo Hoyo Negro, in spagnolo "Black Hole", che fa parte del sistema di grotte San Actun, nella penisola messicana dello Yucatan. Ora l'antico scheletro è stato riportato alla luce!

Le analisi genetiche eseguite e verificate nei laboratori dell'Applicate Paleoscience e Direct AMS, a Washington, e nelle università del New Mexico, Pennsylvania, Washington, Texas ad Austin, Illinois a Urbana-Champaign, McMaster in Canada, Northwestern Illinois e Copenaghen, sono state fatte su un frammento di DNA mitocondriale di un dente della ragazza e sui minerali presenti nelle ossa, e hanno rilevato che la ragazza preistorica portava marcatori genetici comuni ai moderni nativi americani.

La scoperta dà supporto alla teoria che i primi abitanti del continente americano fossero davvero parenti stretti dei moderni nativi americani. Il suo scheletro, rivela che, nonostante le differenze nella forma del viso e del cranio tra i primi americani e i moderni nativi americani, le due popolazioni sono in realtà geneticamente molto affini.

Nel pozzo anche circa 26 varietà di animali estinti compresi bradipi giganti e una creatura simile ad un elefante chiamato "gomphothere", che si estinse circa 13.000 anni fa, che ha contribuito a stabilire l'età dello scheletro.

Lo scheletro quasi completo soprannominato "Naia", che significa "ninfa dell'acqua" in greco, è stato scoperto nel 2007 sul fondo del pozzo, a 40 metri sotto il livello del mare, ed apparteneva ad una giovane di età compresa tra i 15 e i 16 anni.

Il progetto è stato guidato dall'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico e sostenuto dalla National Geographic Society. Oltre alla scienziati, il progetto Black Hole è stato sostenuto da Alejandro Alvarez, Alberto Nava e Franco Attolini Blank, altamente qualificati, nonché ingegneri e tecnici, che hanno applicato metodi speciali e strumenti particolari per un esame dettagliato e specifico dei resti rinvenuti.

Black Hole è una "capsula del tempo" che ha mantenuto intatte le informazioni e i segreti che Naia ha ancora da rivelare!