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Condizioni del Buco dell'Ozono nel 2013: Foto e video
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- Categoria principale: Scienze Naturali
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- Pubblicato 28 Ottobre 2013
- Scritto da Paolo Lui
Il buco dell'ozono sopra l'Antartide è leggermente inferiore nel 2013 rispetto alla media degli ultimi decenni, secondo i dati dell'Ozone Monitoring Instrument (OMI), posizionato sul satellite NASA Aura per il monitoraggio dell'ozono.
La dimensione media del buco nel periodo settembre-ottobre 2013 è stata di 21 milioni di chilometri quadrati (8.1 milioni di miglia quadrate). La dimensione media a partire dalla metà degli anni 1990 è di 22,5 milioni di chilometri quadrati (8.7 milioni di miglia quadrate).
La superficie massima di un solo giorno ha raggiunto 24 milioni di chilometri quadrati (9.300 mila miglia quadrate) il 16 settembre, con un'area delle dimensioni del Nord America. Il più grande buco dell'ozono mai registrato in un singolo giorno dal satellite è stato di 29.900 mila chilometri quadrati (11,5 milioni di miglia quadrate), il 9 settembre 2000.
L'immagine sotto mostra le concentrazioni di ozono sopra il Polo Sud il 16 settembre 2013, come misurato dall'OMI.
L'animazione seguente mostra l'evoluzione del buco dell'ozono dal 1° luglio al 15 ottobre 2013.
Il buco dell'ozono è un fenomeno stagionale che inizia durante la primavera antartica (agosto e settembre), quando il sole comincia a crescere dopo buio invernale. I venti Polari mantengono l'aria fredda intrappolata al di sopra del continente, e la luce del sole catalizza le reazioni tra le nuvole di ghiaccio e i composti di cloro, che iniziano ad erodere in modo naturale l'ozono nella stratosfera. Nella maggior parte degli anni, le condizioni per la distruzione dell'ozono avviene per i primi di dicembre, quando il buco stagionale si chiude.
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