Geologia, Ecologia e critica ambientale

Reperti precedenti all'età della pietra trovati a Northern Cape, in Sud Africa

Dettagli: Categoria principale: Scienze Naturali; Categoria: Geologia, Ecologia e critica ambientale; Pubblicato 03 Agosto 2014; Scritto da Paolo Lui

Kathu Townlands, uno dei più ricchi primi siti archeologici preistorici in Sud Africa

Gli scavi in un sito archeologico a Kathu, nella Provincia del Capo Settentrionale del Sud Africa, hanno prodotto decine di migliaia di manufatti precedenti all'età della pietra, tra cui asce e altri strumenti. Queste scoperte sono state fatte da archeologi presso l'Università di Cape Town (UCT), Sud Africa e l'Università di Toronto (U of T), in collaborazione con il Museo McGregor a Kimberley, in Sud Africa.

La ricerca degli archeologi sul sito Kathu Townlands, uno dei più ricchi primi siti archeologici preistorici in Sud Africa, è stata pubblicata sulla rivista PLoS ONE, il 24 luglio 2014. Si stima che il sito sia datato tra i 700.000 e un milione di anni fa. Steven James Walker, del Dipartimento di Archeologia UCT, e autore principale dello studio, dice: "Il sito è incredibile ed è minacciato. Abbiamo lavorato bene con gli sviluppatori, così come la South African Heritage Resources Agency per preservarlo, ma la città di Kathu è in rapida espansione in tutto il sito.

2 Northern Cape

Oggi, Kathu è un importante centro minerario del ferro. Walker aggiunge che il fatto che un così esteso sito preistorico si trova nel mezzo di una zona di intenso sviluppo rappresenta una sfida unica per gli archeologi e gli sviluppatori nel trovare strategie per lavorare in modo cooperativo.

1 Northern Cape

Il sito di Kathu Townlands è una componente di un raggruppamento di siti preistorici conosciuti come il Complesso Kathu. Altri siti del complesso comprendono Kathu Pan 1 che ha prodotto fossili di animali come elefanti e ippopotami, così come la prima prova conosciuta di strumenti utilizzati come lance risalenti a mezzo milione di anni fa. Michael Chazan, direttore dell'Archaeology Centre all'U of T, sottolinea la sfida scientifica posta dalla densità delle tracce della prima attività umana in questa zona.

"Dobbiamo immaginare un paesaggio intorno Kathu che ha sostenuto grandi popolazioni di antenati umani, così come i grandi animali come ippopotami. Tutte le indicazioni suggeriscono che Kathu era molto più umido, forse più come l'Okavango rispetto al Kalahari.

Non c'è dubbio che il complesso Kathu offre opportunità uniche per studiare l'evoluzione degli antenati umani in Sud Africa.

Paolo Lui mpi end